ANNO 14 n° 88
Patenti 'facili', pił di 70 gli imputati
Anche dei viterbesi nello scandalo alla motorizzazione di Frosinone

VITERBO - (S.C.) Sono 72 gli imputati all'interno della maxi inchiesta condotta dalla squadra mobile di Frosinone sulle patenti di guida conseguite illecitamente da tanti cittadini italiani e stranieri, alcuni dei quali provenienti dalla provincia di Viterbo.

Gli indagati sono accusati di aver preso parte a una delle sessioni truccate, tenutesi nel maggio del 2015, per la quale sarebbe stata corrisposto un pagamento al fine di ottenere la presenza di esaminatori compiacenti e di quattro suggeritori specializzati nell'aiutare gli esaminandi nelle risposte. Da quanto emerso sarebbero stati soprattutto gli stranieri ad aver fatto richiesta di questo ''speciale servizio'' dato che, secondo quanto rivelato dalle indagini, alcuni dei quali non sarebbero nemmeno in grado di comprendere correttamente l'italiano.

In questo caso a colpire è anche la variegata provenienza delle persone che hanno partecipato alle prove d'esame svoltesi alla motorizzazione di Frosinone: oltre alla provincia di Viterbo infatti, davanti al gup sono finiti cittadini italiani delle province di Chieti, Bergamo, Caserta, Reggio Emilia, e Potenza. Ma anche africani provenienti dall' Abruzzo, dalla Toscana, dall'Umbria, dall'Emilia Romagna e dalle Marche. A questi va aggiunta la presenza di indiani e cinesi da Lombardia, Sicilia, Veneto, Emilia Romagna, Campania, Calabria e Lazio, ed infine di albanesi,romeni, turchi e bulgari residenti in Umbria, Abruzzo e Alto Adige.




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