ANNO 14 n° 111
Partnership sempre pił stretta tra Unitus e Universitą di Valencia
Insieme un progetto dedicato alla spezieria di Santa Maria della Scala a Roma

VITERBO - Il Dipartimento di economia, ingegneria, società e impresa (Deim) dell’Università della Tuscia si è aggiudicato un altro prestigioso progetto nell’ambito dei beni culturali dal titolo ''Roma Hispana. Inteligencia artificial y nuevas tecnologías aplicadas al estudio, la musealización y la puesta en valor de patrimonio cultural español en Roma: la spezieria di Santa Maria della Scala''.

Il progetto, al quale partecipano istituzioni spagnole, italiane e svizzere, è stato presentato dalla professoressa Maria Luisa Vázquez de Ágredos-Pascual dell’Universidad de Valencia, ed è finanziato dalla Generalitat Valenciana nell’ambito dei progetti Aico/2020. I referenti per il Deim sono i docenti Claudia Pelosi che insegna diagnostica dei beni cultuarali e Luca Lanteri che insegna informatica applicata ai beni culturali.

In particolare, questa partnership nasce nell’ambito degli scambi Erasmus+ che l’Università della Tuscia ha attivato con l’Università di Valencia e che nell’anno in corso si sono concretizzati con lo scambio degli studiosi tra i due atenei, con attività didattiche e seminariali che hanno consentito di stringere un solido rapporto che è sfociato nel progetto sulla spezieria di Santa Maria della Scala a Roma.

Nello specifico, i due ricercatori della Tuscia coordineranno le operazioni di documentazione e diagnostica dei manufatti e delle pitture conservati all’interno della spezieria. Verranno applicate metodologie innovative di diagnostica tridimensionale sviluppate dai due ricercatori e dalla dottoressa Giorgia Agresti presso il laboratorio di Diagnostica e Scienza dei materiali del Deim.




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