ANNO 14 n° 115
Parroccini: ''Giuda ha vinto ma
non la mia anima''
Il candidato di Forza Italia affida a un post sui social il suo duro sfogo, atto di accusa a Lega e Fratelli d'Italia

CIVITA CASTELLANA - Mancano poche ore alla chiusura dei termini per formalizzare gli eventuali apparentamenti al ballottaggio ma è ormai certo che “matrimoni” non ci saranno.

Maurizio Selli, del Movimento 5 Stelle, che per un pugno di voti si è visto soffiare da Antonio Zezza (Pd) la possibilità di correre al ballottaggio ha ricordato che ''il nostro statuto impedisce accordi con altri partiti. Però possiamo farne sui programmi, così come possiamo fare un invito al voto, ma solo dopo aver sentito la base''. Nessuna ''stampella'' neanche da Rifondazione comunista.

Il circolo Enrico Minio ha detto che ''in coerenza con quanto espresso dall’assemblea, per il ballottaggio non faremo accordi con nessuno, la nostra campagna elettorale si è conclusa venerdì 24 maggio a mezzanotte''.

La Lega, forte del suo 45,38 per cento, ha fatto sapere attraverso Andrea Sebastiani, coordinatore di Civita Castellana, che: ''Per rispondere ai nostri elettori, ci metteremo subito al lavoro per il territorio, senza investire tempo nella ricerca di alleanze. Siamo certi delle nostre capacità e continueremo ad impegnarci con lo stesso vigore messo finora nella campagna elettorale’’.

Naufraga quindi la possibilità di un accordo con Forza Italia che al primo turno ha corso con Domenico Parroccini. Proprio Parrocchini affida a un lungo post su facebook il suo sfogo:

''… i tradimenti di amici, di parenti, falsità, astiosità immotivata, ingiustizie, cattiverie, mancanza di rispetto, di lealtà, sono momenti di crescita positivi per chi li subisce perché mettono in luce la miserabilità di chi li compie e quindi la propria grandezza interiore. Mettono allo scoperto la vera identità interiore , senza maschera. Chi è marcio dentro compie solo cattive azioni e di riflesso chissà che amministratori avremo ...'' .

Proseguendo Domenico Parroccini spiega che ''non ho ceduto ai canti delle sirene della Lega che mi proponevano la carica di vicesindaco a patto di tradire FdI con i quali avevo un accordo scritto e firmato ove mi vedevano candidato unico a Sindaco e invitavo a trovare una convergenza a tre con la possibilità di fare un passo indietro ... Come sono poi andate le cose, lo sanno tutti: FdI ha preferito le poltrone piuttosto che rispettare quei valori che tanto decantano come la lealtà. Giuda ha vinto ma non ha preso la mia anima. Aspettavano che mi inginocchiassi alla loro prepotenza e al loro tradimento. Non l’ho fatto nella consapevolezza di una scelta difficile, sofferta , che qualcuno non ha capito e altri hanno strumentalizzato per favorire la moda del momento… Il ruolo delle pecore non fa per noi né degli utili idioti''.

Domenico Parroccini aggiunge: ‘’prendo atto dell’ esito delle urne, stigmatizzando il fatto che con un diverso modus operandi, uniti, si sarebbe vinto al primo turno . Ci hanno esclusi per loro logiche politiche, tradendoci e oggi dichiarano di disdegnare i nostri voti . Da bravi carnefici ostentano di essere nel giusto e confondono, perché non lo capiscono, la nostra fierezza con vittimismo. Credevo erroneamente che il locale non fosse influenzato dal nazionale. Vogliono palesemente fagocitare Forza Italia da tempo usando ogni mezzo nonostante abbia dato loro una dignità che non avevano ma abbiamo dimostrato che esistiamo e abbiamo vinta la battaglia più importante : quella della moralità nonostante la loro supponenza. Per me il rispetto e la pari dignità vengono prima di ogni altra’’.




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