ANNO 14 n° 115
Parla viterbese la difesa di Emilio Fede
L'ex direttore del Tg4 sceglie l'avvocato De Santis per difendersi dai nuovi guai

VITERBO – Non c’è pace per Emilio Fede. L’ex direttore del Tg4 è indagato per diffamazione dei confronti della modella Imane Fadil. Lunedì ha ricevuto un avviso di conclusione indagini da parte della procura di Milano per un fatto risalente a qualche anno fa.

Fede, che rimase coinvolto nello scandalo delle olgettine, in una intervista rilasciata al ‘’The Huffington Post’’ l’8 maggio dello scorso anno, riferendosi alla condanna subìta nel processo Ruby bis, aveva dichiarato che “darmi 4 anni e 7 mesi perché avrei convinto delle prostitute a prostituirsi è una cosa assurda. Parliamo di persone, con tutto il rispetto della prostituzione, che è importante, che con il sesso avevano una certa dimestichezza…’’. E poi ancora: ‘’ sono tre ragazze che notoriamente col sesso avevano un ottimo rapporto…. Come cacchio si fa ad essere condannato per induzione alla prostituzione di ragazze che fanno quello?’’.

Per altro Emilio Fede non è nuovo a guai giudiziari con Imane Fadil. Nel 2013 fu condannato sempre per diffamazione a pagare una multa di 10mila euro, più una provvisionale di 40 mila euro a favore della fotomodella marocchina di 29 anni, ex pupilla di Lele Mora. Durante il suo Tg serale, nel settembre 2011, Fede aveva accusato Imane Fadil di avere tentato di estorcergli 50mila euro in cambio del silenzio riguardo le serate passate in casa di Silvio Berlusconi.

Ora arrivano questi nuovi guai. Per questa vicenda l’ex direttore del Tg4 è difeso dall’avvocato viterbese Samuele De Santis che ha 20 giorni di tempo per presentare memorie, produrre documenti, chiedere al pubblico ministero di essere ascoltato.




Facebook Twitter Rss