ANNO 14 n° 114
Parco canile, niente vincolo boschivo
Le associazioni animaliste: ''Michelini nomini un esperto per la redazione del progetto''

Riceviamo e pubblichiamo dal Movimento Animalista Viterbo e dalle associazioni Mifidodifido, Musi Sereni e Animali Amici Onlus 

VITERBO - Il venir meno del vincolo boschivo, ci avvicina in modo significativo alla realizzazione del progetto del parco canile in località Novepani, rendendola una prospettiva sempre più concreta e a portata di mano. La relazione redatta dall’esperto incaricato dal comune di Viterbo, infatti, certifica l’assenza di aree boschive su circa 7.500 metri quadrati della superficie occupata dal canile municipale in località Novepani, creando la premessa necessaria, affinché il comune di Viterbo chieda alla Regione Lazio la ''revisione del perimetro al fine di escludere il vincolo paesaggistico dall’area interessata''.

Una notizia che abbiamo accolto con grande favore, perché abbatte un paletto che sembrava frapporsi alla realizzazione di un progetto non solo valido e all’avanguardia, ma anche fortemente voluto sia da molte associazioni animaliste e ambientaliste sia dalla gran parte del consiglio comunale che proprio recentemente ha approvato un ordine del giorno, con primo firmatario Francesco Serra, per creare un parco canile in località Novepani. A questo si aggiunge un emendamento dello stesso consigliere che è riuscito a far stanziare in bilancio 15 mila euro per la progettazione. Ricordiamo che le associazioni si sono mobilitate a favore della realizzazione del parco canile poiché esso attua un modello di gestione che coniuga un più alto livello del benessere animale a un sensibile risparmio economico per il Comune, contribuendo a integrare maggiormente la struttura nel tessuto cittadino, grazie anche alla presenza di aree verdi, e di tutta una serie di servizi, che faciliteranno la frequentazione delle persone e il conseguente contatto con i cani ospitati, creando maggiori possibilità di adozione.

Pertanto, alla luce delle risultanze dell’esperto che certifica l’assenza del vincolo boschivo e che spiana, diremo quasi definitivamente, la strada alla realizzazione del parco canile, chiediamo al sindaco Leonardo Michelini di nominare al più presto un esperto che possa procedere alla redazione del progetto, considerando anche che c’è una somma in bilancio in attesa di essere utilizzata proprio a questo scopo. Non vediamo motivi per cui rimandare ulteriormente l’attuazione di una decisione adottata dal consiglio comunale, che vede anche il pieno favore delle associazioni animaliste, considerando, tra l’altro, che il parco canile, una volta attivo, inizierà a produrre un risparmio di spesa per il Comune, nonché a fare di Viterbo la prima città del Lazio ad avere realizzato una struttura di questo tipo, connotata da un elevato contenuto innovativo, e, non da ultimo, emblematica di una collettività virtuosa e civilmente progredita. 




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