ANNO 14 n° 89
Pagliari il motivatore: ''Abbiamo vinto perché ci mettiamo voglia di lottare''

di Stefano Renzo

VITERBO – La sconfitta è risultata indigesta, a caldo, al tecnico del Como, Gallo. In sala stampa esordisce affermando che la vittoria della Viterbese non è il risultato giusto, e si impegna a non parlare perché, testuale ''voglio evitare qualche giornata di squalifica''. Poi dice di un Como che ha fatto una buona partita commettendo però errori clamorosi che hanno permesso agli avversari di vincere. Al termine del discorso si capirà che ce l'ha con la Viterbese che nel secondo tempo ha perso troppo tempo e con l'arbitro che glielo ha permesso. Nessun riferimento, invece, al primo gol della sua squadra, quello che hanno visto viziato da una netta posizione di fuorigioco tutti meno che l'arbitro ed il guardalinee sotto la tribuna centrale.

Di tutt'altro tono è la chiacchierata di Dino Pagliari, al suo primo successo sulla panca di via della Palazzina, al suo secondo risultato utile su due partite (quattro punti conquistati). ''Cosa volete che vi dica – attacca – quando fai risultato la lettura della partita non può che essere positiva. Il compito non era facile, il Como è squadra dalle caratteristiche particolari e dai valori notevoli. Lo sapevamo ed abbiamo cercato di preparare la gara nel modo migliore e debbo dire che sono stati tutti bravi, dal primo all’ultimo di quelli che sono entrati in campo ed anche chi non ha giocato''.

Quando il Como è andato in vantaggio, in tribuna è sceso il gelo ed in molti hanno pensato alla gara con il Siena. ''Sì – dice ancora Pagliari – quando vai sotto in quel modo il rischio diventa altissimo e solo se sei compatto, se hai qualità e voglia di lottare puoi farcela. E noi ce l'abbiamo fatta perché non abbiamo lesinato energie ed abbiamo mostrato tanta voglia di vincere la partita. Non era facile capovolgere il risultato, complimenti a tutti, lasciatemelo ripetere''. Sui singoli, ribadisce, non vuole parlare. Preferisce lodare il gruppo. ''Tutti hanno fatto bene, specie chi è subentrato e chi ha saputo di giocare all’ultimo minuto. Tutti bravi, specie coloro ai quali stiamo chiedendo di giocare in ruoli e posizioni che non gli sono abituali e lo fanno con impegno, mettendo in campo tutte le energie di cui dispongono”. “Il loro secondo gol? C’era il rischio di annoiarsi, un rischio che non volevamo correre”, ci scherza su Dino Pagliari

Adesso a Cremona, venerdì, nebbia permettendo, dove non sarà facile sul campo della squadra seconda in classifica che ieri ha vinto senza soffrire troppo (3-0) sul campo della Racing Roma. ''La Cremonese è una squadra fortissima – chiosa il tecnico della Viterbese – ma noi andremo lì per giocarcela. Oramai è qualche anno che alleno a questi livelli e, credetemi, di squadre ammazzacampionato non ne ho viste tante. Ci davano per spacciati anche ad Arezzo e ci vedevano messi male anche con il Como: va bene che ci vedano sfavoriti pure a Cremona''.

La gara in programma venerdì consiglia una rivisitazione del programma di lavoro della settimana. Niente riposo per i gialloblu che si allenano oggi pomeriggio alla Scuola Sottufficiali e replicano domani, sempre nel pomeriggio al Rocchi.



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