ANNO 14 n° 88
Operatori 118, revocata dall'Ares l'assegnazione del servizio alle onlus
I lavoratori rinviano la protesta prevista per domani. Nella Tuscia rischiavano il posto in 97. ''Ora la stabilizzazione''

VITERBO - Sospesa da parte dell'Ares l’assegnazione dell’emergenza 118 su strada alle associazioni di volontariato. La delibera numero 365 approvata a fine anno è stata infatti revocata.

Tirano un sospiro di sollievo, almeno per ora, i lavoratori (autisti, infermieri e barellieri, dipendenti delle ditte appaltatrici del servizio) che rischiavano seriamente di perdere il proprio posto di lavoro se la procedura fosse andata avanti. Nella Tuscia si parla di 97 persone, distribuite tra 8 postazioni: Viterbo, Vetralla, Tuscania, Canino, Civitella d’Agliano, Bolsena, Orte e Civita Castellana. Rinviata al 24 gennaio la manifestazione programmata per domani mattina davanti ai cancelli della Regione.

Prossimo appuntamento in calendario è il 17 gennaio, giorno in cui è stato fissato un incontro tra il direttore dell’Ares e i lavoratori per discutere della riorganizzazione del personale.

I lavoratori, in particolare, chiedono che la Regine porti a termine il processo di internalizzazione promesso: ''Siamo soddisfati per ora di questi risultati – dicono –. Andiamo avanti per ottenere l’assorbimento del personale''. Si parla di due bandi ad hoc, uno per gli autisti e un altro per gli infermieri. Ancora da definire invece una soluzione per quanto riguarda i barellieri.




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