ANNO 14 n° 111
Omicidio Casasole, Viale condannato a 14 anni
Non sarebbe stato totalmente incapace di intendere e di volere al momento dei fatti. La Procura aveva chiesto 24 anni

BOLSENA - Uccise e gettò in un dirupo Giuseppina Casasole, condannato a 14 anni di carcere Samuele Viale.

La decisione del gup del tribunale di Cuneo questa mattina: il giovane operaio, nonostante due perizie psichiatriche lo dichiarino affetto da schizofrenia, non sarebbe stato totalmente incapace di intendere e di volere al momento dell'omicidio. Per questo il giudice Cristina Gaveglio lo ha condannato a 14 anni di carcere con rito abbreviato.

Una vittoria per la Procura, così come per i famigliari dell'imprenditrice agricola che si sono costituiti parti civili, che per il giovane aveva chiesto il massimo della pena: 24 anni dato lo sconto per il rito alternativo scelto.

Era il 30 maggio 2017 quando il corpo della donna fu ritrovato in fondo ad una scarpata nel vallone di San Giovanni, sopra Limone. Aveva 59 anni e si trovava a Cuneo per alcuni giorni di vacanza.

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