ANNO 14 n° 89
''Ogni volta che vengo a Viterbo imparo qualcosa di nuovo''
Giovanni Parrello, rappresentante della Rete delle Grandi Macchine a Spalla e della Varia di Palmi, racconta l'emozione del Trasporto

VITERBO - Giovanni Parrello, rappresentante della Rete delle Grandi Macchine a Spalla, racconta l'emozione di essere a Viterbo per assistere al Trasporto della Macchina di Santa Rosa.

''Vengo da Palmi e sono una rappresentante della festa della Varia e del Sodalizio della Sacra Lettera. Abbiamo un gemellaggio con quattro città che fanno parte della Rete delle Grandi Macchine a Spalla: oltre a Palmi e la Varia c'è Viterbo con la festa di Santa Rosa, i candelieri di Sassari e i Gigli di Nola. Siamo accomunati da questa rete ma anche da uno spirito che ci unisce secondo la collaborazione indicata dall'Unesco''.

''Venire a Viterbo è un appuntamento fisso – prosegue – : sono sette anni che vengo e ogni volta imparo sempre qualcosa di nuovo perché i facchini sono veramente coordinati e amanti della loro organizzazione. Lo scambio è importante, anche loro sono venuti a Palmi e speriamo di avergli trasmesso anche noi qualcosa di importante''.

''Quello che ci lega è la religiosità a cui queste feste si ispirano e diversamente non potrebbe essere. Viva Viterbo, viva la Rete delle Grandi Macchine a Spalla e Viva Santa Rosa!'', conclude Parrello.




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