ANNO 14 n° 115
Nuovo TV led, ha senso acquistarlo curvo?

Sono veramente belli, ma sono anche affidabili e soprattutto pratici? L’oggetto in analisi è il televisore a schermo curvo, che ha saputo creare un movimento del mercato degli apparecchi televisivi che era alquanto stantio.

La novità è stata introdotta dal brand LG che fece uscire il suo TV OLED successivamente sparito dal commercio, mentre il gigante Samsung ha già deciso degli investimenti significativi in ambito di marketing e pubblicità per promuovere il suo TV curvo, del quale evidenzia l’estetica ma anche la tecnologia.

Ma non tutti apprezzano una TV che offre la visione attraverso uno schermo incurvato: sono i puristi dell’immagine che rifiutano per partito preso di accettare qualcosa che vada fuori dei convenzionali canoni che sono rappresentati dallo schermo piatto lanciato illo tempore dalla Sony con il suo FD Triniton. Per i puristi, lo schermo che non presenta una superficie totalmente piatta, è come un ritorno alle origini allorquando le televisioni avevano un pesantissimo schermo bombato che era incorniciato da un mobile di legno più o meno pregiato.

Tuttavia lo schermo curvo rappresenta quella novità che tutte le aziende che producono televisori stanno puntando anche se, in certi casi, appare più come una strategia di marketing che vuol inviare il messaggio di stare al passo con i tempi che non una vera innovazione che rivoluziona la visione di quanto viene trasmesso.

Visitando il sito https://www.yeppon.it/televisori/tv-led/ è possibile farsi un’idea dei costi e delle caratteristiche di queste TV di ultima generazione.

 

È proprio tutto oro tutto ciò che luccica?

Ma il TV con lo schermo curvo è davvero qualcosa di cui si può fare a meno? Eppure al giorno d’oggi con gli Smart TV, i televisori che gareggiano su chi detiene il maggior numero di pixel e quelli che “più nero di questo nero non si può”, pare che non sia possibile avere altre novità eclatanti dalla ricerca tecnologica destinata al mondo del televisore.

Testimonianze ‘storiche’ come il cinerama, lo schermo panoramico (e curvo) che fu adottato negli anni ’60 e ’70 da sale cinematografiche di 1° visione, dimostrano che le immagini avvolgenti sono più apprezzabile di quelle piatte ma un conto è vederle proiettate su di un telo gigantesco e un altro è vederle in un televisore a 32” o anche 55” dove non sono valorizzate. Per avere una sensazione che evidenzi la differenza lo schermo del TV curvo dovrebbe essere di 105” come quello della Samsung.

Lo schermo curvo riflette meno luce di uno schermo piatto e quindi, laddove la luce provenisse da un lato, si vedrebbe meglio di un TV a schermo piatto. Inoltre lo schermo curvo fa apparire il TV più grande ma più ci si allontana dallo stesso addirittura risulta essere più piccolo. Se il TV schermo curvo abbia o meno un miglior angolo di visione è molto difficile a dirsi perché, chi vede le immagini sedendo al centro della TV sicuramente godrà di un miglior angolo di visione mentre, coloro che non sono posizionati al centro addirittura lo vedono peggio di uno schermo piatto.

Una approfondita analisi potrebbe insinuare dubbi e ulteriori quesiti come il chiedersi se un TV dallo schermo curvo ha un migliore contrasto di colori o se sia esteticamente valido oppure no e quale sia il suo giusto posizionamento e via dicendo. Tutto si riassume in una unica domanda che è se vale o no la pena di comprarlo. Al quesito non si può rispondere come non si può determinare se sia utile avere una illuminazione Edge LED, le Apps, la Smart TV collegata ad internet e altro ancora ma sappiamo bene che una moda tira l’altra e se la novità è rappresentata dalla curvatura dello schermo, che curvatura sia.




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