ANNO 14 n° 88
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Notte magica: un trionfo sulla Carrarese
Superato un altro turno dei play off: grande prestazione dei ragazzi di Sottili

VITERBO - (F.C.) Pochi giorni fa, mister Stefano Sottili, ha parlato dell'importanza di avere un Jefferson in squadra. Il brasiliano è il più concreto nel reparto offensivo della Viterbese e la sua mancanza si è sentita. E, in tre minuti, non ha smentito le parole dell'allenatore. Ha preso il pallone e, con un destro dal centro dell'area, ha gelato la curva ospite arrivata in massa al Rocchi. Un lampo, un flash, con la grinta di un leone. E anche l'agilità, del felino, visto come si è arrampicato alla rete che divide i tifosi dal campo per esultare con loro.

La Carrarese faceva paura, ha passato il primo turno dei play off con cinque goal, tra cui, lo zampino dell'ex Loris Tortori. Invece ci ha pensato l'ex Latina e Livorno ad imporsi e dare serenità ai gialloblu, quelli di casa. Il primo tempo continua in un crescendo di emozioni: un palo per parte toglie la gioia del goal ad entrambe le formazioni. Si va nello spogliatoio con i laziali in vantaggio e si torna in campo sulla falsa riga dei primi 45 minuti: in battaglia. Ma bastano cinque minuti alla Viterbese per centrare il raddoppio, complice un erroraccio di Borra che non trattiene un pallone calciato dalla lunga distanza da Di Paolantonio.

Il portiere continua il gioco, ma l'arbitro è ben posizionato e vede il pallone varcare la linea di porta. Assegna il goal riportando il pallone al centro. Ma dura una manciata di secondi la sicurezza degli uomini di Stefano Sottili. Infatti tre minuti dopo, Murolo, lasciato solo e davanti alla porta devia con grande facilità, alle spalle di Iannarilli, un cross basso dalla sinistra. I toscani riprendono vita anche grazie alla vicinanza dei numerosi tifosi accorsi nella città dei Papi.

Inoltre per i gialloblu, prima che gli avversari accorciassero le distanze, è subentrato De Sousa al posto di Jefferson. L'estremo difensore di casa viene chiamato più volte in causa nei minuti successivi, ma anche la Viterbese si crea le proprie occasioni sbagliando troppo. Stefano Sottili cambia gran parte della formazione: escono anche Calderini e un ancora opaco Vandeputte. Con loro anche Cenciarelli e Rinaldi.

Nei minuti finali la partita si infiamma. Sale il nervosismo e tanti dei 4 minuti di recupero passano nel tentativo di dividere i giocatori in campo. Alla Carrarese servono due goal perchè, grazie alla classifica avulsa, ai padroni di casa basta il pareggio per passare. Ma il recupero è giocato sul filo del nervosismo e ogni azione, ambo i lati, diventa pericolosa. Il triplice fischio finale è una festa: una salvezza che decreta il passaggio, ancora una volta, di Iannarilli e compagni. Il prossimo turno è alle porte e un'altra tappa del cammino è stata superata. E' tornata la squadra che avevamo conosciuto e applaudito fino a qualche mese fa.

 

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