ANNO 14 n° 89
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Notte di mezzo, successo oltre le aspettative
Soddisfazione per l'ottima riuscita della seconda edizione della manifestazione

VITERBO - Tre anni fa, il 31 ottobre, non c'era nulla. Quest'anno c'è stata una città piena di gente in ogni angolo: da Porta della Verità al Corso, da piazza Verdi a piazza del Plebiscito, fino a San Pellegrino e a piazza della Morte. È la scommessa vinta dalla Notte di Mezzo, l'iniziativa organizzata dall'associazione culturale, Argot, che un anno fa ha lanciato un format di eventi in giorni in cui il calendario viterbese non proponeva nulla.

La prima edizione, nel 2018, è partita con un ciclo di conferenze di taglio storico scientifico. Ma già allora l'argomento aveva registrato il tutto esaurito con quattro giornate molto affollate nella splendida Sala Regia di Palazzo dei Priori. Momenti di cultura 'impegnativa' con il simbolismo della fiaba, il codice astronomico dei templari, l'astrofisica di Star Wars, le streghe della Tuscia, riscoperte nella loro storia, così come raccontata dai 'documenti' di quell'epoca.

Quest'anno l'associazione culturale Argot, percependo l'interesse crescente verso Halloween, si è aperta anche alla piazza con artisti dislocati in ogni punto del centro storico: trampolieri, maghi, zombie, hanno animato ogni angolo della città, richiamando una grande quantità di pubblico in tutto il centro. Sciami di ragazzini hanno attraversato da un capo all'altro, felici ed entusiasti, il quartiere antico, per l'evento di punta 'Dolcetto o scherzetto'. Presi d'assalto tutti i negozi e le streghe della Notte di Mezzo che percorrevano il centro, portando con sé caramelle e dolciumi da distribuire ai piccoli, arrivando in aiuto anche di diversi negozi che avevano finito la scorta di caramelle, e che così hanno potuto evitare lo 'scherzetto' di ragazzini scatenati e divertiti. Faccette sorridenti e variopinte, dopo essere passati dal trucca bimbi organizzato per la Notte di Mezzo, sono spuntate fuori ovunque, dal quartiere San Pellegrino a piazza Verdi, piazza delle Erbe, piazza del Plebiscito. Finché alle 19 non è arrivato il momento delle favole di Halloween, raccontate dalla bravissima Lorena Paris alla Viterbo Sotterranea. L'afflusso è stato talmente elevato che l'associazione Argot ha dovuto ripetere l'evento più volte e dividere i tanti intervenuti in gruppi. Molto interesse si è registrato anche intorno alla visita guidata organizzata da Cinzia Chiulli, ideando un percorso veramente sorprendente dove sono stati proprio i tarocchi a rivelare i misteri viterbesi. Tutto esaurito anche il giorno dopo per i viaggi virtuali nel cosmo con Astronomitaly.

Platea numerosa e interessata all'esplorazione dello spazio. Centinaia di selfie sono stati scattati con gli allestimenti 'stregati' realizzati, sempre per la Notte di Mezzo, da Daniel Plantes – gruppo Verusca Cortese, a piazza San Pellegrino e a piazza della Morte. La Notte di Mezzo ha pensato anche ai commercianti, lanciando l'iniziativa 'Il Labirinto Arcano'. Anche in questo caso protagonisti sono stati i tarocchi: ogni locale è stato abbinato a una carta per una serata a tema. La seconda edizione della Notte di Mezzo va in cassetto con un successo a dir poco strepitoso. Giorni che hanno coinvolto in massa anche un pubblico adulto. In ogni via del centro è stato possibile incontrare persone a passeggio con visi dipinti, maschere, mantelli, costumi come fosse una cosa del tutto normale.

Se lo spirito di Halloween, così come è nato in Europa, è quello dell'incontro tra due mondi: la vita e la morte, ma anche la realtà e la fantasia, la Notte di Mezzo ha centrato il suo obiettivo, portando un'atmosfera magica e goliardica con un capovolgimento di ciò che è normale e ordinario con ciò che non lo è, che ha fatto divertire tutti, regalando a ciascuno uno spazio intoccabile, dove dare sfogo a tutto il proprio estro e a quel lato bambino che, infine, resta in ognuno di noi anche nell'età adulta. 'Ringraziamo la città per la straordinaria partecipazione di questi giorni, e l'amministrazione comunale che ci ha consentito di organizzare le iniziative nel programma della Notte di Mezzo – dice il presidente dell'associazione culturale Argot, Jacopo Malachin - Un ringraziamento sentito e doveroso va alle persone che hanno partecipato a questo progetto, determinandone con il loro contributo il successo: Il centro sociale polivalente Il Pilastro, nella persona del presidente Luciano Barozzi, la Tana degli Orchi, Lorena Paris, Cinzia Chiulli, Flavia Bronchini, Paola Massarelli per il coordinamento del gruppo delle streghe, i locali di San Pellegrino, il nostro sponsor Conad di via Vico Squarano e Orte. L'elenco è veramente lungo. Ma il ringraziamento più grande va alla città di Viterbo che senza pregiudizi e con lo spirito giusto si è aperta a un evento che è in grado di abbinare il divertimento di piazza a momenti di cultura impegnata, con cui riscoprire e recuperare le nostre radici e tradizioni, radicate anche in una festa come Halloween. Celebrarla vuol dire anche ritrovare quell'antico connubio tra uomo e natura che nei popoli antichi determinò il primo ceppo di questa tradizione, in un momento in cui la tematica ambientale sta tornando centrale'.




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