ANNO 14 n° 88
''Non c'è più tempo da perdere''
Caporossi, candidato della Lega, punta su turismo, agricoltura e sport

Riceviamo e pubblichiamo

VITERBO - Tre sono le mie priorità che ho intenzione di sostenere in questa amministrazione comunale con la Lega di Salvini; Turismo, Agricoltura e Sport.

Potremmo parlare di turismo e come potenziarlo solo dopo aver compiuto il minimo indispensabile che serve per dare il benvenuto ai turisti. Come si fa a parlare di turismo quando non vi è la benché minima concezione di come si accolgono i turisti! Molte città anche meno importanti della nostra hanno costituito un codice etico che deve essere rispettato sia dal turista che dalla stessa amministrazione.

E’ inammissibile e inconcepibile che in questa città non esistano bagni pubblici dislocati nei punti di interesse turistico, questo servizio può anche essere a pagamento, così da creare posti di lavoro con il ricavato. Ci sono molte attività ricettive (bar, tavole calde o altro) che sono costrette talvolta a ricevere un numero esagerato di gente solo perché quest’ultimi devono necessariamente utilizzare le loro toilette. Ma stiamo scherzando?! Ho assistito personalmente all’arrivo di un pullman da 50 persone pochi giorni fa. Potete immaginare cosa è accaduto all’interno di un bar del centro. La città deve assumere un aspetto diverso; Piazza del Comune nella zona dei portici dovrebbe diventare un salotto dove i cittadini e i turisti possono sorseggiare una bibita o visitare botteghe artigiane. Con la creazione di un biglietto unico di una “Viterbo Card” potremmo far scoprire musei, terme e perché no gustare un aperitivo presso il famoso Caffè Schenardi, che potrebbe tornare agli antichi splendori di un tempo. C’è veramente necessità di ripartire dalle basi e la futura amministrazione comunale deve immediatamente entrare in una logica di servizi al visitatore a partire da un’accoglienza ben diversa da quella di oggi.

Altra questione da non trascurare affatto è la sicurezza. Anche qui ho assistito con i miei occhi in via San Lorenzo ad atti di inciviltà che vanno assolutamente non solo puniti ma possibilmente evitati. Alle 23:15 ero a passeggio con mia figlia mentre una macchina ad alta velocità e musica altissima ci ha letteralmente “tamponato”. Ovvero mia figlia è stata urtata dallo specchietto laterale che le ha creato un vistoso ematoma. I “simpatici” e bizzarri occupanti del veicolo se ne sono guardati bene dal fermarsi. Il centro storico va chiuso dalle 19:00 fino al mattino, va istituito un servizio di vigilanza nei quartieri e nelle zone più a rischio di schiamazzi, droga e microcriminalità, e se necessario, in supporto alla polizia o ai carabinieri con la partecipazione anche delle forze armate, dell’aereonautica e della scuola sottufficiali, visto che abbiamo la grande fortuna di avere queste eccellenze. Servizi d’ordine soprattutto di notte, a tutela dei residenti, dei giovani perbene, dei turisti, con l’aggiunta di un servizio di pulizia serale che svuoti quei cestini pieni zeppi e debordanti di bottiglie di vetro e schifezze d’ogni genere. Ci vorrebbero inoltre almeno due navette di piccole dimensioni che possano passare ininterrottamente nel centro prelevando e lasciando persone da e per il parcheggio del Sacrario. La città deve vivere anche la sera con abbellimenti che diano calore e bell’aspetto a tutto il contesto medievale che ci circonda.

Prima riorganizziamoci poi passiamo alle fasi successive della promozione. Inutile portare altri turisti in città se i servizi basilari sono carenti, mal funzionanti e/o completamente assenti. Per la commercializzazione dell’offerta turistica siamo pronti, puntando anche sul successo di Civita di Bagnoregio e sull’onda di ritorno delle migliaia di turisti che possono scoprire anche le altre bellezze della Tuscia, in primis Viterbo.

Il prodotto c’è, l’offerta turistica è rappresentata dalla bellezza che tutti ci invidiano e dal centro storico più affascinante d’Europa. Rendiamo tutto questo fruibile!

Per l’Agricoltura, della quale mi occupo in prima persona con le varie aziende di famiglia, ecco i 7 punti nevralgici sui quali è necessario agire con assoluta rapidità:

1. Tempi certi sui pagamenti

2. Tempi certi sull’istruttoria delle pratiche

3. Certezza sull’applicazione delle norme

4. Informatizzazione ma non limitazione

5. Migliore programmazione dei fondi comunitari

6. Favorire il dialogo tra diversi enti e tra diversi uffici dello stesso ente

7. Snellire le norme

 

Vergognoso e inaudito che un agricoltore debba essere costretto ad aspettare anni per avere i suoi soldi. Dobbiamo ridare dignità a questa categoria. Deve essere sostituito l’ente pagatore di AGEA con un organo regionale competente, ove il richiedente possa sapere con certezza il giorno e l’ora in cui i suoi soldi verranno accreditati. Ho sempre sostenuto che il PSR così fatto e gestito è una truffa, poiché sprona i giovani ad investire per poi farli ignobilmente aspettare per anni. Chi è al dentro della questione sa benissimo che le attese per le anticipazioni e le procedure di pagamento sono lunghissime!

Nello sport, infine, io credo che ogni associazione sportiva deve mostrare le criticità e le carenze strutturali della proprio disciplina per stabilire in un programma gli interventi per rendere efficaci ed operativi gli impianti a loro destinati. Propongo “ la cittadella dello sport a Santa Barbara”, luogo dove le nostre eccellenze del Rugby e Baseball sono presenti ma carenti di servizi, di parcheggi, di impianti di illuminazione; pertanto non è possibile invitare squadre per campionati di categorie superiori. Altrettanto necessario che si realizzi all’interno della medesima un’ “albergo foresteria” in grado di ospitare minimo 60 persone (una squadra al completo con dirigenti) e rendere la loro visita piacevole e allo stesso tempo accogliente. E’ necessario definire le opere iniziate e mai finite. Il turismo sportivo può produrre economia per le aziende e molti posti di lavoro, chiaramente solo dopo aver realizzato i servizi base .

Vanno dunque – e con celerità - individuati e censiti tutti gli impianti che hanno bisogno di interventi strutturali per renderli moderni, fruibili ed eccellenti.

Ripeto: Turismo, agricoltura e sport. Da questi tre importantissimi settori può finalmente partire la rinascita!!!




Facebook Twitter Rss