ANNO 14 n° 110
''Non abbiamo ancora vinto niente''
Puccica vuole mantenere alta la concentrazione dopo la vittoria di sabato

di Stefano Renzo

VITERBO – “So bene che non abbiamo vinto niente, niente altro che una partita, e so benissimo che il bello deve ancora venire, ad iniziare da sabato prossimo sul campo dell’Olbia”. Così ha commentato nel dopo partita dello scorso week end, un Lillo Puccica gasato per il successo, ma sempre lucido e concentrato.

“Però – ribadisce il tecnico cella Viterbese - è stato importante battere la Lucchese perché, come avevamo detto una settimana fa, questa partita poteva aprirci spiragli interessanti. E’stata positiva la reazione dei ragazzi e buona la prestazione della squadra in un momento delicatissimo e questo ci conferisce ulteriore forza e lo spirito giusto per guardare avanti con fiducia, coscienti che dobbiamo lavorare sodo senza abbassare la guardia nella convinzione che il traguardo è lontano altre sette partite tutte, per un motivo o per un altro, dall’asticella alta”.

Con questo spirito, almeno per quello che si è potuto constatare da lontano, stante i cancelli del Rocchi ancora tassativamente chiusi, la Viterbese ha ripreso ieri ad allenarsi. Lo ha fatto allo stadio Rocchi per la abituale seduta del primo giorno della settimana, una seduta non particolarmente pesante, specie per coloro che hanno giocato i novanta minuti di sabato. All’appello del tecnico di Capranica hanno risposto tutti i disponibili (assenti giustificati Cruciani e Jallow, in permesso), compresi gli infortunati oramai più o meno prossimi alla ripresa come Jefferson, e Cenciarelli che hanno lavorato a parte. Leggermente più lontano sembra essere il recupero di Sforzini e di Scardala, entrambi reduci da interventi di una certa complessità che richiedono tempi difficilmente quantificabili.

Un discorso a parte merita la situazione di Matias Cuffa, l’ultimo gialloblu entrato nella lista degli infortunati per una frattura all’ulna dell’avambraccio sinistro accusata nel corso del primo tempo della gara con la Lucchese. Il centrocampista argentino della Viterbese dovrà tenere l’arto ingessato per trenta giorni e la cosa gli vieterà di giocare ma si spera non gli impedisca di sostenere allenamenti personalizzati che gli possano consentire di mantenere una condizione atletica tale da permettergli di rientrare prima della fine della stagione.

Per la trasferta di Olbia, Lillo Puccica potrà disporre di Tortolano, ma non ci sarà, oltre agli infortunati, anche Emilio Dierna che oggi verrà fermato per un turno dal giudice sportivo per recidività in ammonizioni a causa del cartellino giallo di sabato scorso. Insomma, almeno in difesa e a centrocampo, il tecnico gialloblu dovrà rivedere qualcosa rispetto all’undici che ha iniziato la gara con la Lucchese. Le possibilità di scelta sono limitate se non obbligate, ma non desterebbe meraviglia più di tanto se Lillo Puccica “inventasse” qualcosa di nuovo e di inatteso.

Oggi doppia seduta di allenamento, mattina e pomeriggio, sul campo di Grotte di Castro.



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