ANNO 14 n° 88
Nominato un nuovo difensore, salta la prima udienza per Andrea Landolfi
Il nuovo legale è Giacomo Marini; si tornerà in aula il prossimo 20 gennaio

VITERBO - Andrea Landolfi nomina un nuovo difensore, salta la prima udienza in Corte d’Assise per l’omicidio di Maria Sestina Arcuri.

Il 30enne romano, accusato di omicidio volontario, lesioni aggravate e omissione di soccorso, è ora difeso dall’avvocato Giacomo Marini, che questa mattina in udienza ha chiesto i termini a difesa.

Si tornerà in aula il prossimo 20 gennaio.

Secondo il pubblico ministero Franco Pacifici, nella notte tra il 3 e il 4 febbraio al culmine di un’accesa discussione, Landolfi avrebbe spinto giù per le scale di casa la ragazza, di 26 anni, originaria di un piccolo centro nel cosentino.

Il 30enne è in carcere dallo scorso 25 settembre, dopo che la Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso del suo legale, rendendo effettiva la richiesta della procura di Viterbo – inizialmente rigettata dal gip e poi confermata dal Riesame -, che per il giovane avrebbe da subito voluto la più restrittiva delle misure cautelari.

La ragazza, i cui famigliari sono pronti a costituirsi parte civile in udienza con l’avvocato Vincenzo Luccisano, sarebbe caduta dopo un ''volo in accelerazione'' dalle scale del primo piano dell’appartamento di via Papirio Serangeli, a Ronciglione, di proprietà della nonna di Landolfi. Per tutta la notte sarebbe stata preda di nausea e forti dolori addominali, ma solo alle prime luci dell’alba il fidanzato avrebbe chiamato i soccorsi, rendendosi conto di quanto la situazione fosse grave.

Inutile il trasferimento all’ospedale di Belcolle e un disperato intervento neurochirurgico, la 26enne Maria Sestina è morta dopo due giorni di agonia.



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