ANNO 14 n° 111
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Nocchi: ''La vice presidenza ai Mo.Ri''
L'accordo annunciato durante la conferenza nella sede dei moderati

VITERBO – (aml) Meno cinque. Tanti sono i giorni che mancano al rinnovo del presidente di Palazzo Gentili e del consiglio provinciale. Si vota domenica 17 settembre, urne aperte dalle ore 8 sino alle 20. Ma la gente comune non si precipiti. A decidere chi guiderà l'ente provinciale saranno esclusivamente consiglieri comunali e sindaci. Sono elezioni di secondo livello, bellezza. Niente sovranità popolare.

Ai seggi si recheranno 739 amministratori che avranno a disposizione schede di diverso colore: celeste per i Comuni sino a 3000 abitanti, arancione (5000), grigio (10mila), rossa (30mila) e verde (100mila). E poi la scheda per eleggere il presidente dato che è previsto il voto disgiunto.

L'incontro, presso la casa dei Moderati e riformisti in via Vico Squarano, oltre a sottolineare il sostegno al candidato presidente Pietro Nocchi, è stato occasione anche per presentare i 12 candidati consiglieri della lista targata Mo.Ri. Ma soprattutto per sancire ufficialmente, davanti alla stampa, l'accordo suggellato con il Pd sull'assegnazione della vice presidenza. ''Richiesta che – rimarca Stefano Bonori – avevamo già avanzata anche la prima volta (quando venne eletto Mazzola) e che è stata poi disattesa''.

Altra sottolineatura: ''Tra le tre liste presentate, la nostra è l'unica che rispetta la norma della quota del 60 e 40% nella rappresentanza di genere''.

Evidenziando di non amare le elezioni di secondo livello ''dobbiamo consentire ai cittadini di esprimersi'' punta poi sull'importanza strategica del completamento della Trasversale. ''Se ne parla dal 1975. Una delibera Cipe del 2001 la definisce opera strategica, a oggi per terminarla mancano ancora 18 chilometri nonostante i fondi, circa 439 milioni, siano disponibili''.

''Io sono nato nel 1975. - gli fa eco Nocchi – E già allora c'era il problema della Trasversale. Opera fondamentale per declinare lo sviluppo del territorio sotto vari aspetti. Il cuore della Provincia è quello di mettere insieme i Comuni su tematiche quali scuole, strade, ambiente, politiche sociali e ambiente che hanno necessità di coordinamento. Palazzo Gentili dovrà essere un ente che sappia valorizzare appieno tutti i 60 comuni''.

Il suo obiettivo ''visualizzare cosa vogliamo fare dell'amministrazione provinciale. No alla distribuzione a pioggia di risorse, sì invece a una valutazione insieme a tutte le municipalità di un piano territoriale badando alle priorità''.

Torna poi a ribadire l'idea di un coordinamento rispetto a progettualità importanti ''per carpire risorse, dove non siano disponibili, puntando a livello europeo e regionale e, soprattutto, gestire quelle esistenti in maniera adeguata''.

''Partire dai contenuti – chiosa – credo sia un ottimo inizio per le due liste che mi sostengono. Contenuti che sono alla base di questo accordo''.

Tra i candidati consiglieri Mo.Ri il sindaco di Montefiascone Massimo Paolini. La cui adesione alla lista aveva sollevato qualche perplessità, a fronte della sua elezione al 'soglio' falisco in quota centrodestra. ''La mia candidatura alle Provinciali ha di fatto ricompattato la maggioranza'' rivela e poi rivendica ''Io non ho dubbi, sono di sinistra. Socialista fino alla morte''. E al candidato presidente Nocchi, tra le priorità da affrontare in caso di vittoria, indica la sanità.

Presenti all'incontro anche i rappresentanti del comune di Viterbo in quota Mo.Ri Paolo Moricoli, Marco Ciorba e Livio Treta. Quest'ultimo, già consigliere provinciale con Mazzola, intende bissare il prossimo 17 settembre.




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