ANNO 14 n° 115
''No a Talete ma con le opportune garanzie''
Il gruppo consiliare Vasanello Che Vorrei propone un consiglio aperto

VASANELLO - ''Nelle ultime settimane la questione Talete è sul tavolo di tutte le amministrazioni della provincia, compresa quella di Vasanello, visto che il nostro è tra i paesi prossimi al commissariamento.

La maggioranza ha già dichiarato a più riprese di volere a tutti i costi preservare l’autonomia nella gestione della rete idrica comunale, prendendo atto del “fallimento gestionale di Talete”.

Il bene dei vasanellesi non ha colore politico, per questo noi siamo sempre pronti a lottare per difenderlo. E se il bene dei vasanellesi significa scongiurare l’ingresso in Talete, allora faremo la nostra parte per opporci, insieme alla maggioranza e tutti i cittadini che vorranno partecipare.

Ma proprio per questo motivo, cioè per poter sostenere con più forza certe argomentazioni, chiediamo all’amministrazione comunale di chiarire pubblicamente, nel modo più trasparente possibile, alcune questioni di primaria importanza.

Nel luglio 2018, a seguito di un controllo al depuratore della Volga, il comune di Vasanello è stato sanzionato dall’Arpa Lazio perché, come si legge nel verbale, “l’impianto non risulta autorizzato allo scarico di acque reflue”. Inoltre, l’analisi del campione prelevato a Vasanello ha evidenziato un superamento dei limiti consentiti di BOD, un indicatore che determina il carico inquinante delle acque reflue.

A questo verbale dell’Arpa l’amministrazione comunale ha presentato ricorso, corrispondendo, tra l’altro, mille euro a un tecnico per redigere la memoria difensiva.

I cittadini hanno diritto alla massima chiarezza sulla situazione del nostro acquedotto comunale. Proprio per questo, alla luce dei rilievi sollevati dall’Arpa, è indispensabile che vengano certificate le condizioni in cui si trovano attualmente la rete idrica e il depuratore.

La questione che solleviamo è molto semplice: se il servizio idrico gestito in autonomia dal comune di Vasanello dovesse, carte alla mano, garantire un miglior rapporto qualità-prezzo ai cittadini, allora siamo pronti a combattere per difenderlo. Anzi, proponiamo fin da subito un consiglio comunale aperto per discutere della questione, prendere posizioni unanimi e condivise coi cittadini.

Non sono più sufficienti solo ricorsi giudiziari: è ormai il momento di atti istituzionali ufficiali e pubblici, come la certificazione dei requisiti previsti dal decreto legislativo 152/2006 per mantenere autonoma la nostra rete idrica.

Solo così potremo difendere con serietà fino in fondo gli interessi dei cittadini vasanellesi''.

Gruppo consiliare Vasanello Che Vorrei

 




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