ANNO 14 n° 110
Nicolò D'Angelo è il nuovo prefetto
L'ex questore di Roma sostituisce Rita Piermatti al Palazzo del Governo

VITERBO - Un nuovo prefetto è in arrivo nella città di Viterbo. Su proposta del ministro dell’ìnterno Marco Manniti, il Consiglio dei ministri svoltosi oggi ha approvato una serie di movimenti all’interno delle prefetture: saluta Viterbo Rita Piermatti, dal giugno del 2015 alla guida del Palazzo del Governo di piazza del Plebiscito. L’ormai ex prefetto, come si legge nel comunicato stampa diramato dal Consiglio dei Ministri, verrà ''collocata a disposizione con incarico, ai sensi della legge n. 410/91'': destinazione Roma al Ministero degli Interni.

Al suo posto arriva il questore di Roma Nicolò D’Angelo.

Sessantadue anni, originario di Trapani, per oltre due anni è stato alla guida della questura della Capitale, dove verrà sostituito dal ''super poliziotto'' Guido Marino.

Curriculum d’eccellenza, D'Angelo ha frequentato nel 1972 l'accademia del disciolto corpo delle guardie di pubblica sicurezza. Primo incarico alla questura di Torino, dove rimane solo un anno, poi il trasferimento nella Roma sconvolta dalle lotte politiche nel 1977.

Diversi incarichi alla direzione di vari commissariati, Monteverde e Ostia, e da lì all’Antiterrorismo e poi alla Squadra mobile che ha diretto dal 1997 al 2003.

Tra le indagini più importanti che ha condotto ci sono quelle che tra gli anni '80 e '90 hanno portato allo smantellamento della Banda della Magliana e quella dell’omicidio di Marta Russo nel 1997. Nel suo curriculum anche diversi sequestri (famosi quelli di Dante Belardinelli, magnate del caffè, e di Antonella Caponeri, figlia dell’allora direttore della Banca di Roma) e il recupero di diverse opere d’arte (tra cui dei capolavori di Cezanne e Van Gogh).

Alla guida delle questure di Perugia prima, e di Latina dopo, D’Angelo è stato anche alla Direzione Centrale Immigrazìone e Frontiere della polizia di Roma.

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