ANNO 14 n° 110
''Nessuno stress post traumatico''
Depositata la perizia psichiatrica
su Paolo, vittima dell'aggressione dell'11 febbraio a Vignanello

VIGNANELLO - ''Nessuno stress post traumatico, né oggi, né in passato e nessuna malattia che abbia bisogno di più di 30 giorni di prognosi''. Secondo il medico legale Antonio Maria Lanzetti, il giovane Paolo non presenterebbe alcun sintomo psicologico legato all'aggressione dello scorso 11 febbraio, quando, all'uscita di una pizzeria di Vignanello, sarebbe stato avvicinato e preso a pugni e cinghiate da un gruppo di ragazzi, militanti negli ambienti politici di estrema destra.

Una perizia, quella esaminata stamattina di fronte al gip Savina Poli, che rappresenta una vittoria in fase di incidente probatorio per le difese di Jacopo Polidori e Luca Santini, indagati per quell'episodio: ''Non avendo causato alcuno stress post traumatico, si alleggerisce sensibilmente la posizione dei nostri assistiti ai quali non possono più essere contestate le aggravanti ipotizzate dalla Procura: si parla di lesioni, dunque, e non di lesioni gravi'', commentano gli avvocati Enrico Valentini, Samuele De Santis e Domenico Gorziglia.

''Ci siamo molto battuti per ottenere la perizia perché avevamo la sensazione che il tempo ci avrebbe dato ragione e così è stato'' proseguono, con soddisfazione.

Intanto si avvicina sempre di più l'udienza del prossimo 24 giugno, quando si dovrà compiere la scelta del rito per Jacopo Polidori, detenuto agli arresti domiciliari dallo scorso 3 marzo. Ancora nulla di ufficiale da parte delle difese, ma tutto lascia pensare alla scelta di un rito abbreviato, sul quale avrà un peso non di poco conto la perizia a firma del dottor Lanzetti. In cui si legge come, il giovane Paolo, nonostante gli episodi che in passato lo hanno visto protagonista, sia ''un ragazzo ben orientato nel tempo e nello spazio, attento'' e sia ''in grado di organizzare con logica e coerenza i suoi ricordi e i suoi discorsi''.

Ed è per questo che per il dottore, nominato dal tribunale di Viterbo, non è possibile ipotizzare e riscontrare la presenza di uno stress post traumatico. Che si dovrebbe manifestare 'con la paura intensa, l'orrore, la sensazione di essere inermi e il rivivere in continuazione l'episodio traumatico''. Tutto ciò che Paolo, che nel frattempo avrebbe ripreso a vivere la sua quotidianità e a frequentare l'università superando con successo due esami, non presenta.



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