ANNO 14 n° 110
Nelle piazze
a caccia d'idee
Professionisti da tutta Italia per il sopralluogo del concorso di idee per riqualificare gli spazi

VITERBO – (An. Ar.) Che è questa, una gita? No, sono ingegneri e soprattutto architetti, provenienti da tutta Italia e qui per un sopralluogo. Sono tanti, una cinquantina, e quasi bloccano l’ingresso delle auto da Porta romana, in questo venerdì mattina.

Qui le immagini del sopralluogo a San Sisto

Arrivati per valutare di persona, con l’occhio clinico diciamo, i luoghi che sono interessati dal concorso di idee ''Le piazze fanno centro’’, firmato dal Comune insieme all’Ance, l’associazione nazionale costruttori edili. In sostanza si tratta di far lavorare il cervello per trovare soluzioni architettoniche che possano riqualificare le agorà cittadine tenendo conto sì del loro innegabile valore storico, ma anche della necessità di fare qualcosa per conservarle valorizzandole. Un’impresa mica da poco, per la quale appunto Palazzo dei priori ha chiamato a raccolta i migliori cervelli italiani, mettendo sul piatto dei premi (rispettivamente: 10 mila euro al primo, 5mila al secondo, 3mila al terzo) per le migliori idee. Intanto quelle. Un domani, magari, anche la possibilità di realizzarle con un’adeguata copertura economica.

L’appuntamento per il tour è in piazza San Sisto, le 10.30 di mattina. Professionisti soprattutto giovani (ma quelli di mezza età non mancano) cominciano ad affollare la zona. Quasi tutti hanno una macchina fotografica semiprofessionale: i più smaliziati iniziano a scattare foto agli scorci più interessanti. Sembrerebbero quasi turisti, se non fosse che stanno cercando lo spunto giusto sul quale lavorare. In perfetto orario arrivano l’assessore all’Urbanistica Raffaela Saraconi (architetto pure lei) e il dirigente del settore, architetto Emilio Capoccioni. ‘’Faremo una passeggiata per le piazze interessate – si presenta la Saraconi – Poi magari saliremo in Comune per arrivare ad una sintesi e ascoltare eventuali dubbi ‘’. E Capoccioni: ''Partiamo da qui, da piazza San Sisto, che è una piazza di particolare rilievo perché lì – e indica alla sinistra della porta, prima della chiesa, viene montata la Macchina di Santa Rosa, che per chi non conoscesse le tradizioni della città è il cosiddetto campanile che cammina. Ciò avviene tra agosto e settembre. Perciò questa piazza non dovrà avere particolari ingombri visto che oltre alla Macchina ospiterà anche le tribune per il pubblico, mentre la chiesa deve essere lasciata libera per le celebrazioni di quei giorni’’.

Gli architetti seguono, continuano a scattare foto, prendono appunti sui loro moleskine. Poi il gruppo parte, destinazione piazza Fontana Grande. E ancora: piazza del Comune, piazza del Gesù, piazza della Morte, piazza San Lorenzo.




Facebook Twitter Rss