ANNO 14 n° 89
Natale senza confini, i ringraziamenti di Don Luca
Si č svolto nel pomeriggio di domenica 22 davanti ad un pubblico numerosissimo

VITERBO - Sono passati una decina di giorni ma, come Parroco della Sacra Famiglia di Viterbo, non posso non esprimere un ringraziamento per tutti coloro che hanno realizzato, per il secondo anno ed in modo davvero egregio, il concerto di Natale della Parrocchia!

Si è svolto nel pomeriggio di domenica 22 dicembre 2019, davanti ad un pubblico numerosissimo e attento, per il quale la Chiesa della Sacra Famiglia si è rivelata quasi troppo piccola!

Per esprimere il senso di universalità e di uguaglianza della festività, lo abbiamo intitolato “Natale senza confini 2” ed è stato uno spettacolo originale e di prim’ordine: la quantità di applausi e i giudizi lusinghieri dei partecipanti lo hanno dimostrato.

Non posso che ringraziare tutti gli intervenuti: i Cori parrocchiali di S. Maria delle Farine, dei Ss. Valentino e Ilario, “Voci di Marte” di Bomarzo e della Sacra Famiglia…

… inoltre, il coro multicolore dei Seminaristi Giuseppini, Don Dante (della Parrocchia S. Andrea), i bambini e ragazzi del catechismo e dei laboratori teatrali, gli Scout Agesci Viterbo 7, che hanno portato la Luce della Pace di Betlemme…

… infine, Giovanni Proietti ed il suo staff tecnico, che ha dato forma e anima allo spettacolo e Paolo Moricoli che lo ha guidato e condotto in porto.

Lascio parlare alcuni di loro:

Giovanni Proietti, regista dello spettacolo: “Natale senza Confini 2! Quello che lo scorso anno era nato quasi per gioco, quest’anno si è rivelato una realtà entusiasmante. Ciò che è rimasto intatto è lo spirito di collaborazione e la grande partecipazione per rendere speciale un momento importante: l’attesa del Natale! Viverlo insieme, in famiglia, come è nello spirito della Parrocchia della Sacra Famiglia; facendosi guidare, attraverso le letture e le armonie dei Cori, in un viaggio emozionante verso la Grotta di Betlemme. Personalmente dico grazie, per essere parte di questo bellissimo progetto.”

Elisabetta Turchetti, Direttrice Coro Sacra Famiglia: “È stata un'esperienza unica: riuscire ad organizzare un evento che non fosse competizione bensì unione non è facile al giorno d'oggi... e la dimostrazione di questa coesione è che per il secondo anno consecutivo il concerto si è concluso con un mega coro formato da 5 gruppi che senza mai provare hanno cantato all'unisono... col cuore... è stato un onore averli diretti.”

Silvana Donatella Quattrone, Direttrice Coro Ss. Valentino e Ilario: “Quando Don Luca ci ha invitati a partecipare al concerto 'Natale senza confini', abbiamo risposto un 'sì' pieno di entusiasmo, dopo l'esperienza dell'anno scorso, consapevoli che le emozioni sarebbero state profonde: e non ci siamo sbagliati... la musica, il canto, i brani scelti per introdurre i vari momenti hanno contribuito a creare un'atmosfera suggestiva, introducendoci progressivamente al mistero del Natale fino a quell'Adeste fideles in cui ognuno di noi ha potuto sperimentare la grandezza del Dio fatto uomo... mistero e grandezza che porteremo in noi ogni momento...”

Massimo Bianchini, Direttore Coro “Voci di Marte” di Bomarzo: “Grandissima emozione! Siamo stati coinvolti in questa nuova esperienza ed è stato bellissimo condividerla con altre realtà, animate dallo stesso desiderio di esprimere con il Canto la gioia del Natale. Noi abbiamo portato il nostro lavoro, fatto di scelte musicali, arrangiamenti e modi di esprimersi che ci rappresentano e ci fanno essere orgogliosi del nostro percorso di crescita. Grazie per averci dato l’opportunità di partecipare a questa bella Manifestazione.”

Chiara Ferraro, Direttrice Coro S. Maria delle Farine: “Anche quest'anno, Natale senza confini è stata una bellissima esperienza, di incontro, di condivisione di una passione che ci accomuna ma anche di riflessione sul vero significato del Natale. Grazie allo staff operativo della Parrocchia Sacra Famiglia che, anche quest'anno, ha organizzato in modo eccellente l'evento.”

Desmond Lebby CSJ, Seminarista Giuseppino del Murialdo: “Il Natale senza confini evidenzia lo spirito di squadra e, per dirla tutta, è giusto approfittare del Natale per incontrarsi e divertirsi con gli altri in compagnia con le canzoni nelle lingue diverse, lodando il Signore indipendentemente dalle nostre differenze. Se sorridiamo insieme, non è perché non abbiamo problemi, ma perché siamo più forti dei problemi e Cristo porta gioia nelle nostre case e nelle nostre comunità.”

Paolo Moricoli, conduttore del concerto: “La seconda edizione di un qualsiasi spettacolo è sempre più difficile della prima! Possiamo dire che l’entusiasmo dello scorso anno era giustificato e che il Natale senza confini 2 è stato ancora più sentito e profondo del 2018. Un particolare encomio, a mio parere, va a coloro che si sono occupati della parte tecnica – davvero complessa – e ai musicisti che hanno accompagnato i cori: se ne dimenticano tutti, ma è anche grazie a loro se un semplice canto diventa magia! Diventerà un vero e proprio format natalizio? Lo vedremo nel 2020!”

È stato davvero toccante, alla fine, concludere il concerto con una preghiera… tutti insieme, degno coronamento di una giornata di fraternità, come dev’essere il Natale.

 

 




Facebook Twitter Rss