ANNO 14 n° 109
Multisala al Genio, ecco il bando
La delibera per affidare il cinema in gestione per sei anni (a mille euro al mese)

di Andrea Arena

VITERBO – Cosa vuole farci il Comune col cinema Genio? Semplice: un cinema. ''Preferibilmente multisala'', come non ce ne sono adesso nel territorio del capoluogo (perché il più vicino è in un altro comune, e bisogna prendere l'auto, o il somaro, per andarci). Lo dice una delibera di giunta del 22 aprile scorso, firmata da tutti gli assessori e dal sindaco, e della quale Viterbonews24 può rendere conto.

QUI TUTTE LE IMMAGINI DEL GENIO QUANDO IL COMUNE LO HA RIPRESO IN CONSEGNA

Dunque, dopo essere rientrato in possesso dello storico cinema teatro nel cuore del centro storico lo scorso inizio febbraio, e dopo averne constatato la condizione di abbandono, Palazzo dei priori passa all'azione. E prepara un bando per dare in gestione (per sei anni) il Genio ai soggetti imprenditoriali (impegnati specificatamente nel settore delle attività cinematografiche e registrati nelle apposite liste) che vorranno farsene carico. Il bando verrà formulato secondo dei criteri ben chiari: l'affitto avrà la durata di sei anni e il canone mensile di base non sarà esoso, appena mille euro al mese (il prezzo, per chi conosce il mercato immobiliare, di un medio piccolo locale commerciale del centro storico). La destinazione d'uso del locale sarà, è inutile ripeterlo, quello di ''sala cinematografica'', con una preferenza per il multisala. Di spazio, del resto, in una struttura immensa, ce ne sarebbe a iosa.

Ma i locali, come dimostrano le immagini di Viterbonews24, primo a mettere piede al Genio dopo la riconsegna al Comune, necessitano di interventi massicci. Perciò, ''le spese necessarie per la ristrutturazione sono a carico del conduttore, con l'autorizzazione a partecipare a tutti i bandi per ottenere eventuali eventuali finanziamenti''. Ancora: tra le parti è previsto il diritto di recesso prima della scadenza del contratto, anche se il conduttore qualora lo esercitasse non potrà pretendere nulla per le opere già eseguite. L'amministrazione, poi, avrà facoltà di acquisire, ''previo accordo economico'', il progetto se il gestore non avrà risultati. E lo stesso Comune potrà utilizzare il Genio per almeno cinque giorni in un anno, per iniziative proprie.

Insomma, ecco il bando e con esso la speranza di arricchire il centro storico di una multisala cinematografica che ad oggi manca a questa città (uno dei pochi capoluoghi di provincia italiani a non averne) e che potrebbe rappresentare un volano di sviluppo per le attività commerciali dentro le mura. Le offerte, vista l'appetibilità del bando, non mancano.

Quelle che mancano, semmai, sono ancora le risposte. Per esempio: chi fece sparire 230 poltrone dal Genio prima maniera? Il Comune ha sporto denuncia, sarebbe il caso che chi di dovere individuasse i colpevoli, vale a dire coloro che si sono appropriati di un bene pubblico, cioè di tutti i viterbesi.

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