ANNO 14 n° 88
Moscherini incontra imprese, professionisti e artigiani di Tarquinia
Appuntamento giovedì 6 giugno ore 18 Sala Grande – Barriera S. Giusto

TARQUINIA - Riceviamo e pubblichiamo

Comprendere a fondo i problemi delle varie categorie per trovare soluzioni che permettano il rilancio delle attività produttive, e integrare le soluzioni individuate con il Programma di governo di Tarquinia condiviso dalla coalizione. 

Questo sta facendo Gianni Moscherini nei giorni che precedono il ballottaggio che segnerà la rinascita della città in caso di sua vittoria, o sancirà irrimediabilmente, in caso contrario, la conservazione perpetua dei soliti potentati famigliari che si sono alternati negli ultimi decenni alla guida di Tarquinia, con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti: una città trascurata in progressiva decadenza, che non sfrutta neanche il 10% delle sue potenzialità.

 

Dopo aver ascoltato e recepito nella lunga campagna elettorale le proposte di tanti cittadini, nonché del mondo dell’agricoltura, ed aver più volte illustrato i programmi relativi al rilancio del Turismo, in questa frenetica settimana che precede il voto del ballottaggio, Moscherini ha incontrato i commercianti di Tarquinia. 

“Mi è stato dipinto dai diretti interessati un quadro desolante” – dice Gianni Moscherini - “con la chiusura progressiva di moltissime attività commerciali che mi riferiscono essere iniziata proprio in corrispondenza della chiusura al passaggio delle auto del centro storico, decisa da Giulivi quando era Sindaco nel 2002, con la promessa che sarebbe stata provvisoria, quando invece è diventata definitiva per tutto il suo mandato. Le attività hanno iniziato a soffrire e, nonostante poi altri esperimenti di giorni ed orari di chiusura, operati dalle amministrazioni successive per tentare di risolvere la situazione, tentativi miseramente falliti, le attività sono continuate a morire”. 

E ancora “il mio impegno è quello di risolvere definitivamente questo problema senza ulteriori esperimenti: le prove si fanno a teatro, non con le tasche di commercianti e piccoli imprenditori. Se il la chiusura del centro penalizza quella che è la linfa vitale di ogni centro storico, ovvero il piccolo commercio e le botteghe artigiane, non posso che prenderne atto e, da Sindaco, adotterò tutti i provvedimenti necessari a rilanciare il meraviglioso centro di Tarquinia, tra i quali, come scritto nel mio programma, l’immediata attuazione di un nuovo sistema di parcheggi, anche sotterranei, per favorire l’accesso turistico al centro storico, che saranno però gratuiti per i residenti. Il commercio non potrà che giovare di un maggior afflusso, sia di turisti che di tarquiniesi.” 

Ora l’appuntamento è per giovedì 6 giugno alle ore 18 nella Sala Grande della Barriera San Giusto, per ascoltare le necessità di Imprese, liberi Professionisti e Artigiani, e ragionare sul nuovo assetto pianificatore del Territorio di Tarquinia, punto di partenza per lo sviluppo di ogni attività imprenditoriale, artigianale, commerciale e turistica.




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