ANNO 14 n° 109
Minacciato dal pusher di fiducia: ''Voleva più soldi, ho avuto paura''
Il giovane è stato condannato a un anno e sei mesi di arresto e 1800 euro di multa

VEJANO – (b.b.) Cede 17 grammi di marijuana ad un minorenne e, una volta estinto il debito di circa 170 euro, continua a chiedere soldi con minacce e violenza. Per questo un giovane di Vejano è finito alla sbarra per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti: ieri mattina la condanna a un anno e mezzo di arresto e 1800 euro di multa (pena sospesa).

A parlare in aula il 16enne, oggi divenuto maggiorenne, che nel 2013 acquistò la droga da A.E.: ‘''Era il mio fornitore di fiducia: ho comprato da lui in più occasioni – ha spiegato il ragazzo, classe 1997 - ricordo che dovevo dargli 170 euro circa, che ho pagato subito 90 euro e che poi ho saldato il rimanente. Peccato che lui abbia cominciato a minacciarmi a voce e tramite messaggi: avevo pagato tutta la merce eppure lui sembrava volere più soldi''.

Un tentativo di estorsione che avrebbe spinto l’imputato anche ad andare sotto casa della vittima ''accompagnato da un bel gruppetto di amici. Erano in tanti contro uno, erano più grandi di me e più grossi: avevo paura, avrei fatto qualsiasi cosa per assecondarli e non farmi fare del male''.

Spaventato, dopo oltre venti giorni di minacce ''esplicite'', avrebbe deciso di confidarsi in casa: ''Ho raccontato tutto a mia madre e al suo compagno – ha proseguito – sono stati loro a prendere in mano la situazione e a denunciarlo ai carabinieri''.

''Ho seguito le istruzioni dei militari – ha spiegato il patrigno del giovane, che dopo questa vicenda è stato costretto a trasferirsi a Roma dal piccolo centro della Tuscia – l’ho incontrato vicino le scuole medie di sutri, ho consegnato i soldi che mi chiedeva e poi sono andato via, senza parlarci a lungo''.

Finito in manette a novembre di sei anni fa, ieri la condanna di fronte al collegio di giudici.




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