ANNO 14 n° 116
Migranti: la virata di Martina Minchella
L'ex segretaria Pd, da paladina dell'accoglienza, ora critica con i dem

VITERBO – ''Di fronte al dolore e alla sofferenza la nostra risposta non può essere nello stile diversa, ma nella sostanza la stessa, del: no grazie di Salvini''.

Era il 2016 si discuteva delle politiche per l’accoglienza dei profughi e una giovane vice segretario del Pd, Martina Minchella interveniva così sui giornali, condannando lo ''scaricabarile''.

''Chi come il Partito democratico crede nella solidarietà, nell’accoglienza, nel farsi prossimo a chi soffre deve essere coerente nella scelta che compie sia a livello di dirigenti politici, ma soprattutto di amministratori'' scriveva, e ancora ''dobbiamo evitare la tentazione che in attesa del sempre meglio e della super accoglienza il tutto si trasformi in un sostanziale rifiuto di fare fino in fondo la nostra parte''.

Da lì una serie di uscite pubbliche sull’accoglienza dei migranti fino ad arrivare ad agosto 2018 quando insieme alla capogruppo Pd in Comune, Luisa Ciambella, manifestò in piazza sotto lo slogan #bastarazzismo. Una manifestazione che non passò inosservata allo stesso leader della Lega. Matteo Salvini in quei giorni diede vita a una polemica sui social con la stessa Ciambella sulla scarsa partecipazione pubblica all’iniziativa.

A meno di un anno dalla foto delle polemiche, ecco una netta virata dell’ex segretaria comunale dem. Martina Minchella ci ripensa e bacchetta il suo ex partito proprio sulle politiche per l’accoglienza che fino all’12 giugno scorso (giorno in cui si è dimessa) erano state uno dei suoi cavalli di battaglia.

Si sa, nella vita – come recita il detto - ''solo gli stupidi non cambiano mai idea'', ma le sue recenti dichiarazioni sull’immigrazione danno l’impressione di un triplo salto carpiato all’indietro.

''Non avrei fatto la raccolta fondi e non sarei mai salita sulla Sea Watch, come hanno fatto Orfini e gli altri'', ha detto all'AdnKronos la consigliera comunale passata ora al gruppo misto. La questione dei migranti ''va risolta a livello europeo, ci deve essere un ruolo forte della Ue''. E su Salvini ora non nasconde il suo apprezzamento: ''non devo essere io a dire che è un vero leader, lo dicono gli italiani, è il giudizio del popolo''.

La sensazione è che Martina Minchella si sia già lanciata dal trampolino per approdare - forse - nelle acque della Lega anche se, stando alle recenti dichiarazioni del senatore Fusco, pare che per ora il porto di Salvini per lei resti chiuso.

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