ANNO 14 n° 88
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Migranti, superato a Viterbo il 3 per mille
Ok l'ordine del giorno del centrosinistra, bocciata la minoranza

VITERBO – Termina alle 20 il consiglio straordinario, chiesto dalle forze di opposizione, sulla questione migranti. Nonostante le indicazioni di entrambi gli schieramenti si articolassero pressoché sugli stessi punti, al momento di valutare la possibilità di un ordine del giorno condiviso, che avrebbe dato maggior peso all'amministrazione nel confronto con la Prefettura, si torna in aula con un nulla di fatto.

Il perché del no lo spiega la consigliera di minoranza Chiara Frontini (Viterbo 2020). ''Considerato l'atteggiamento della maggioranza sinora non possiamo fidarci. Voteremo il nostro documento e no a quello della maggioranza''. Nel centro sinistra Arduino Troili (Pd) si avvale dell'articolo 47 comma 4 che consente di restare in aula e non votare. No secco a entrambi gli ordini del giorno da parte del pentastellato Gianluca De Dominicis.

Passa a maggioranza, fatta eccezione per Troili, il documento del centrosinistra, anche grazie a diverse assenze in minoranza. Nell'ordine del giorno emendato si chiede di rispettare la quota del 2,5 per mille il numero dei migranti da accogliere, di agire per dichiarare il campo dell'ex Fiera non conforme alle norme urbanistiche, la chiusura e lo smantellamento della struttura, di convertire i Cas presenti in Sprar, e di svolgere funzioni di monitoraggio e controllo sui servizi da erogare ai migranti.




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