ANNO 14 n° 109
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Mecarini: 'Pensiamo a dare il massimo'
Il presidente del Sodalizio commenta le voci sulle divisioni tra i facchini

VITERBO - (S.C.) A meno di un mese di distanza dalla tanto attesa notte del 3 settembre, il clima intorno al Sodalizio non sembrerebbe essere quello del tradizionale e benaugurante ''tutti d’ un sentimento''.

Dopo la pubblicazione della formazione per il Trasporto, alcuni facchini hanno espresso apertamente la loro contrarietà per le decisioni prese dal consiglio direttivo, parlando di un meccanismo di promozioni e retrocessioni nelle gerarchie costruito ad hoc per sfavorire quelli che - al momento del rinnovo delle cariche a gennaio - avevano sostenuto il candidato Paolo Moneti.

''Noi pensiamo solo a dare il massimo - risponde gettando acqua sul fuoco il presidente del Sodalizio, Massimo Mecarini -. Da parte nostra mettiamo sempre tutto il nostro impegno per far si che la città ed i viterbesi possano vivere una grande festa. Al momento della pubblicazione della formazione è stata pubblicata una nota introduttiva: non c'è nessuna lite nel Sodalizio, è tutto spiegato nel testo''.

Il documento a cui fa riferimento Mecarini effettivamente motiva i cambiamenti nelle disposizioni sottolineado che: ''la formazione è stilata in base alle risultanze degli accertamenti clinici effettuati prima e dopo la prova di portata ed alla prova medesima''. L'allegato prosegue spiegando come ''il Capofacchino sia responsabile dell'incolumità'' generale durante il Trasporto e che ''di concerto con il Consiglio Direttivo venga assegnato ad ognuno il giusto collocamento nella Formazione''.

Per chiarire maggiormente questo aspetto (prima di passare al benvenuto e gli auguri di rito per i 22 nuovi membri aggiunti) nel testo è stata inserita una similitudine sportiva a chiusura dell'argomento. ''Come in ogni squadra dove l'allenatore mette in campo le forze migliori, altrettanto avviene nella Formazione del Trasporto, laddove il Capofacchino, insieme al Consiglio Direttivo, schiera il meglio''. Basteranno queste motivazioni a calmare i ''bollori'' dei presunti facchini dissidenti, o servirà l'intervento del sindaco Arena a scongiurare guai durante le festività di Santa Rosa? 




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