ANNO 14 n° 89
Maurizio Baglini apre il Festival ‘’I Bemolli sono blu 2018’’
Il 18 ottobre all’Unitus

VITERBO - Giovedì 18 ottobre alle ore 17,30 l’Auditorium dell‘Università della Tuscia, Complesso di S. Maria in Gradi (ingresso via Sabotino 20), accoglie l’inaugurazione della seconda edizione del Festival “I Bemolli sono blu” (18 ottobre–4 novembre 2018) che propone un ciclo di concerti di Musica da Camera dedicati al genio della musica Ludwig van Beethoven (1770-1827), ideati e organizzati dall’Associazione Musicale Muzio Clementi. Direttore Artistico, maestro Sandro De Palma.

Il primo ospite della rassegna è il fulgido musicista internazionale Maurizio Baglini che farà ascoltare, in un imperdibile recital pianistico, alcune tra le più importanti Sonate di Beethoven.

Programma -

Ludwig van Beethoven (1770-1827) - Sonata op. 10 n. 2 (Allegro - Allegretto - Presto)

32 Variazioni in do minore WoO 80

Sonata op. 57 (Appassionata) (Allegro assai - Andante con moto - Allegro, ma non troppo – Presto)

Biografia - Il pianista Maurizio Baglini ha al suo attivo un'intensa carriera in Europa, America e Asia: oltre milleduecento concerti come solista e altrettanti di musica da camera. Vincitore a 24 anni del “World Music Piano Master” di Montecarlo, da allora è ospite dei più prestigiosi festival (tra cui La Roque d'Anthéron, Loeckenhaus, Yokohama Piano Festival, Australian Chamber Music Festival, “Benedetti Michelangeli” di Bergamo e Brescia, Rossini Opera Festival) e viene invitato come solista e in formazioni di musica da camera dalle maggiori istituzioni internazionali, tra cui Teatro alla Scala di Milano, Salle Gaveau di Parigi, Kennedy Center di Washington, Auditorium del Louvre, Gasteig di Monaco di Baviera, Maggio Musicale Fiorentino.

Dal 2008 promuove il progetto “Inno alla gioia”, eseguendo in tutto il mondo la “Nona Sinfonia” di Beethoven nella trascendentale trascrizione per pianoforte di Liszt (sia nella versione solistica, sia in quella con il coro e le voci soliste). Il progetto debutta al Musée d’Orsay a Parigi, in diretta su France Musique con il Coro di Radio France, e in Italia al Teatro Ponchielli di Cremona; dopo oltre cinquanta tappe internazionali in varie città (tra cui Monaco, Tel Aviv, Rio de Janeiro e Beirut) nel 2012 è eseguito al Conservatorio di Milano per la Società dei Concerti.

Dal 2012, insieme con l'artista multimediale Giuseppe Andrea L'Abbate, porta avanti anche il progetto “Web Piano”, che abbina l'interpretazione dal vivo di grandi capolavori pianistici – come il Carnaval di Schumann, i Quadri di un’esposizione di Mussorgsky o Images di Debussy – a una narrazione visiva originale e di grande impatto, proiettata su grande schermo. Tra le tappe della performance: il festival La Roque d'Anthéron, il Teatro Comunale di Carpi e il Teatro Comunale di Pordenone. Insieme ai colleghi Lang Lang, Ramin Bahrami, Stefano Bollani è inoltre tra i protagonisti della compilation “Classica 2011” prodotta da Deutsche Grammophon.

Dal 2005 Baglini è fondatore e direttore artistico dell'Amiata Piano Festival che si tiene ogni estate in Toscana dove ha ospitato, tra gli altri, Andrea Lucchesini, Ramin Bahrami, Mario Brunello, Salvatore Accardo, Massimo Quarta, Gianluca Cascioli, Danilo Rea e Sir Peter Maxwell Davies.

NOTA - Durante le giornate del Festival “I Bemolli sono blu”, si esibiranno grandi musicisti italiani e stranieri e, in collaborazione con l'Accademia Musicale Praeneste di Roma, anche alcuni giovani talenti del pianoforte. Tante le figure illustri che proporranno brani di godibile ascolto, dal Maestro Sandro De Palma (direttore artistico e ideatore della rassegna sinfonica) al regista Luca Verdone in veste di voce recitante e all’acclamata compositrice Silvia Colasanti, reduce dal successo di Spoleto con l’opera di apertura il Minotauro, che porta a Viterbo in Prima esecuzione italiana un suo pezzo originale per quartetto d’archi.

Cinque le linee programmatiche che ruotano intorno al festival: Beethoven e il suo tempo; I suoni dello Spirito; Musica senza confini; Beethoven poeta dei suoni; Giovani talenti, 14 concerti a Viterbo e altri a Roma, con compositori di rarissimo ascolto. A Viterbo, nella Chiesa di S. Silvestro (Piazza del Gesù) sono in programma 10 concerti con talentuosi interpreti come il Quartetto Guadagnini; i solisti Massimo Mercelli, flauto e Pasquale Marono, fagotto; Axel Trolese; Nicolas Bourdoncle; Francesco Marini & Barbara Panzarella; Marco Scolastra, Luca Ciammarughi; Gesualdo Coggi e il Trio David che chiude la rassegna. Anche Bagnaia avrà un concerto che si tiene al Palazzo Gallo (21 ottobre) dove si esibirà il Quartetto Alauda. Due concerti saranno eseguiti a San Martino al Cimino, nella Chiesa abbaziale, uno con il Coro di Musica Reservata, direttore Roberto Ciafrei (27 ottobre), e l’altro con La Nuova Orchestra da Camera “Ferruccio Busoni”, direttore Massimo Belli (3 novembre).

Per il Fuori Festival, la sezione “Incontro con le scuole”, sabato 27 ottobre, alle ore 11:00, presso il Liceo Musicale S. Rosa di Viterbo, si terrà una Lezione-Concerto con il maestro Sandro De Palma. E ancora, per la sezione “Musica senza confini”, venerdì 9 novembre, la musica di Ludwig van Beethoven sarà ospitata nel Teatro della Casa Circondariale di Viterbo (Carcere Mammagialla), con un concerto del maestro Sandro De Palma. Appuntamento che si svolge in collaborazione con il Touring Club Italia, sezione di Viterbo.

La manifestazione ha il sostegno della Regione Lazio e la collaborazione con il Touring Club Italiano e l’Università della Tuscia, con il patrocinio della Provincia di Viterbo, del Comune di Viterbo e l’appoggio tecnico di Carramusa Group, Alfonsi Pianoforti, Balletti Park Hotel, Il Borgo di Bagnaia e ProgettArte3D.

www.sandrodepalma.it www.associazioneclementi.org

Info e prenotazioni: 328 7750233 – 335 6525492 – 338-9487169 –

e-mail:associazioneclementi@g.mail.com




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