ANNO 14 n° 79
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Mattioli: ''Un gioiello che torna a vivere''
Anche l'attore romano alla presentazione della stagione teatrale viterbese

VITERBO - Per presentare la nuova stagione teatrale del Teatro dell'Unione, a palazzo dei Priori, c'è anche, a sorpresa, l'attore Maurizio Mattioli che esordisce: ''Il teatro è comunicazione: è partecipazione assoluta. Finalmente torna a vivere questo gioiello. Con grande onore oltre che piacere continuo a guardare le foto di questa meraviglia che per troppo è stata ferma. Viterbo, poi, è una città curiosa dalla grande storia e aveva il diritto assoluto di riavere questo posto''.

Continua, poi, il direttore artistico Alessandro Berdini: ''Io sono rimasto colpito dalle polemiche. Noi non vogliamo occupare nulla: la nostra associazione è nata per dare la possibilità ai comuni del Lazio di non essere romanocentrici. Stiamo parlando di un posto dove non ci sono cellulari, ma persone che parlano. Questa è la riapertura di una casa abitata per artisti che vogliano lavorare. Il Teatro diventa, quindi, il punto di riferimento di questa area geografica perchè è una città in cui c'è l'università: un'antenna importante''.

Presente anche l'amministratore delegato Luca Fornari: ''Noi crediamo che la cultura debba attraversare tutte le attività del nostro territorio: speriamo sia l'inizio di un percorso e un cammino di tutte le esperienze che possano avere l'opprtunità di crescere e trovino spazio. Possiamo diventare lo strumento che crei coesione e appartenenza oltre che dialogo tra le diverse culture. La promozione delle straordinarie bellezze del territorio''.

Tanti gli appuntamenti che vedono molti classici come Pirandello e attori, come Maurizio Mattioli, di un certo livello. Con l'attore romano presente in conferenza, infatti, reciterà anche Nicolas Vaporidis in ''Operazione in barca a vela contromano''.

Per chiudere, in extremis, arriva anche il sindaco Leonardo Michelini mentre ci si dedica agli abbonamenti definiti ''popolari'': dai 13 ai 135 euro. ''Ringrazio Maurizio e gli amici Atcl che rappresentano uno sforzo cosciente preso in tempi brevi - esordisce Michelini - ma mi sembra stia andando bene. Mi fa piacere sentire che il nostro sia uno dei teatri più belli del Lazio. E' un luogo che fa e ha fatto la storia della città e della cultura. Vogliamo riportare il teatro al cenro di questi aspetti. Che faccia da protagonista in una piazza senza macchine: come se la città si allungasse. Mi auguro che così possa riaprire anche Schenardi che fa ugualmente parte della storia vera della città. Stiamo arricchendo la nostra città di interessi e ci sarà una novità che non posso svelare perchè l'assessore Delli Iaconi vuole rimanga in segreto''.

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