ANNO 14 n° 111
Maria Sestina Arcuri, secretata l'autopsia
La relazione peritale è stata depositata ma il pm si è preso altri 30 giorni di tempo

RONCIGLIONE - Giallo sulla morte di Maria Sestina Arcuri, è stata depositata l'autopsia effettuata sul corpo della 25enne deceduta il 5 febbraio scorso all'ospedale Belcolle dopo essere precipitata dalle scale nella casa della nonna del suo fidanzato, Andrea Landolfi Cudia, indagato dalla procura viterbese per omicidio volontario e omissione di soccorso.

La relazione peritale, come rivela la La Vita in Diretta, sarebbe arrivata giovedì scorso sulla scrivania del pm Franco Pacifici che ne avrebbe disposto la segretazione per 30 giorni, in attesa, con tutta probabilità, che arrivino anche i risultati degli accertamenti che il Ris ha condotto nell'appartamento di via Papirio Serangeli numero 7.

Secondo le prime indiscrezioni raccolte dalla trasmissione di Rai1, il medico legale non avrebbe trovato segni di percosse sul corpo. Maria Sestina non sarebbe stata picchiata. Un elemento che alleggerirebbe la posizione di Andrea Landolfi Cudia che ha sempre sostenuto la versione della caduta accidentale in cui è rimasto coinvolto anche lui. Emerge però un altro dettaglio che, se fosse confermato, manterrebbe al contrario tutti i dubbi sulla natura del fatto: la 25enne non sarebbe inciampata ma sarebbe caduta per le scale a velocità accelerata. La ragazza stava correndo per fuggire da qualcuno? Quel qualcuno l'ha spinta? Domande a cui la magistratura dovrà dare presto delle risposte.



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