ANNO 14 n° 116
''Mare marrone, i piedi nell'immondizia''
Cipolloni: ''Acqua sporca per colpa dell'uomo su tutta la costa viterbese''

TARQUINIA - Riceviamo e pubblichiamo una segnalazione dal lettore Evaldo Cipolloni:

Il mare di Tarquinia Lido martedì mattina scorso: acqua sino alle ginocchia e piedi non visibili.

E’ vero che siamo alla fine della stagione estiva, ma è sin troppo noto che il colore dell’acqua davanti gli stabilimenti balneari tarquiniesi è mediamente quello. La vecchia scusante della recente mareggiata non può più reggere perché lo stacco tra il marrone sottocosta e l’azzurroverde duecento metri più al largo è talmente netto da rendere evidente il fatto che quel tratto di litorale viterbese è sporco perché sporcato dall’uomo.

Ciò che si tocca con i piedi è quasi per metà immondizia. Certamente il tipo di sabbia del litorale – almeno il 30% di pura limatura di ferro – non ne favorisce la trasparenza, ma risulta difficile credere sull’impossibilità di una soluzione che renda almeno sufficientemente gradevole la balneazione. E se Tarquinia piange, Montalto di certo non ride.

Quanto tempo passerà prima che i turisti estivi si stanchino di tollerare il miserevole stato delle acque antistanti buona parte delle coste viterbesi? Forse è meglio pensarci per tempo e investire in ciò che è stato procrastinato da troppo tempo.




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