ANNO 14 n° 89
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Marano show
e la Viterbese vola
Tripletta del centrocampista e balzo in classifica: i gialloblu sono terzi

VITERBESE - RENATE 3-0

VITERBESE (3-5-2): Iannarilli; Celiento, Scardala, Dierna; Ansini (46’ Marano), Cuffa, Cruciani; Diop (72’ Cenciarelli), Sforzini, Neglia (59’ Belcastro).. A disp.: Pini, Pacciardi, Invernizzi, Micheli, Paolelli, Bernardo, Fè, Pandolfi, Mazzolli. All. Cornacchini.

RENATE : (3-5-2): Merelli; Di Gennaro, Malgrati (47’ Schettino), Vannucci; Mora (56’ Lavagnoli), Pavan, Scaccabarozzi, Dragoni (79’ Santi), Anghileri; Florian, Marzeglia. A disp.: Stucchi, Stefanelli, Busa, Villa. All. Foschi.

ARBITRO: Nicolò Marini di Trieste. ASSISTENTI: D. Emanuele Yoshikawa e Giorgio Rinaldi di Roma1.

MARCATORE: Marano al 51’, 71’, 81’.

NOTE: Ammoniti Cuffa, Diop (V). Calci d’angolo 5-2. Spettatori 1.500 circa, tempi di recupero: 2’ p.t.,4’ st.

 

di Stefano Renzo

VITERBO – Un tempo ciascuno tra Viterbese e Renate. Il primo nel segno dei lombardi, la ripresa dal colore gialloblu. Ed alla fine, però, il risultato non è di parità ma con il punteggio di 3 a 0 assegna la vittoria alla Viterbese sempre più imbattuta dopo sei turni di campionato e legittimamente nella zona alta della graduatoria, sulla scia delle cosiddette grandi del girone A della Lega Pro. Match winner Frasncesco Marano, entrato ad inizio ripresa al posto di Ansini.

 

Cornacchini, lo aveva annunciato già venerdì, presenta l’undici di una settimana fa, quello che seppure con un po’ di sofferenza si era imposto 2 a 0 sul Prato. Iannarilli tra i pali, quindi, Celiento, Scxardala, Dierna e Varutti sulla linea difensiva; a centrocampo Ansini, Cuffa e Cruciani, in avanti Neglia, Sforzini e Diop. Sul fronte dei brianzoli, mister Foschi oltre alle assenze annunciaste di Palma (squalificato) e Napoli (infortunato), deve rinunciare anche al portiere Cincilla; al suo posto, tra i pali, il ’96 Merelli, in panchina il giovanissimo, classe 2000, Stucchi. Lo schieramento del Renate ritorna al 3-5-2, in avanti opera la coppia Marzeglia, Florian.

Cerca il fattore sorpresa la squadra ospite e dopo cinquanta secondi di gioco Iannarilli già sporca i guantoni deviando un tiro ravvicinato di Florian. La Viterbese non si scompone, cerca di prendere le misure agli avversari e nel giro di pochi minuti si fa vedere un paio di volte dalle parti di Merelli con tiri dalla distanza che finiscono di poco sul fondo. Al 13’ Marzeglia non arriva su un invitante cross dalla destra ed al 21’ è ancora Renate con Scaccabarozzi che chiama alla respinta di pugno Iannarilli. La Viterbese stenta a proporre una azione offensiva degna di tale nome e soffre più del solito in difesa la vivacità degli ospiti, bravi a coprire l’intera ampiezza del campo, pronti a chiudersi a riccio, così come a catapultarsi numerosi in attacco. Il ritmo cala, il gioco latita, poche le emozioni. Una di queste, al 39’ quando Diop mette sopra la traversa colpendo di testa un assist di Cuffa sugli sviluppi di una punizione sulla tre quarti calciata da Cruciani. Sul contropiede successivo, aperto da Marzeglia, Florean colpisce male e l’occasione per i neroazzurri sfuma. Si va al riposo con un consuntivo insufficiente, almeno da parte della Viterbese che non è sembrata la migliore di questo scorcio di stagione. Scende negli spogliatoi anche Piero Camilli, evidentemente per incoraggiare la squadra.

Ad inizio della ripresa, nella Viterbese non c’è più Ansini che è stato sostituito da Marano. Dopo due minuti, sul fronte lombardo, Malgrati è costretto ad abbandonare e lascia il posto a Schettino. Al 51’ arriva il gol della Viterbese, complice una dormita generale della difesa neroazzurra. E’ Marano che sul file del fuorigioco riceve palla e si invola verso la porta avversaria: da appena entro trova l’angolino buono dove il portiere ospite non può arrivare. Marano ci riprova al 58’ quando dopo un dribbling la mette sul palo vicino ma Merelli questa volta è sulla traiettoria. I due tecnici cercano di aggiustare i rispettivi schieramenti: Foschi inserisce Lavagnoli (al posto di Mora), Cornacchini, al 59’, sacrifica Neglia per far posto a Belcastro che si posiziona alle spalle delle due punte. Cresce la Viterbese che adesso si propone con maggior frequenza e costrutto, il Renate è costretto a serrare le file difensive. Al 70’ la Viterbese potrebbe mettere al sicuro o quasi il risultato: Sforzini difende palla sulla metà campo, lancia Diop che si invola tutto solo verso la porta avversaria e da dentro l’area manda incredibilmente fuori. Il ragazzo si dispera, Cornacchini prepara la sua sostituzione (che ci sarà al 73’ quando entra Cenciarelli). La Viterbese raddoppia al 71’ quando Sforzini, ancora lui, vede Marano libero sulla tre quarti, prontamente gli concede la palla, due passi e gran tiro dai venti metri dell’ex Juve Stabia che con un preciso rasoterra sigla la doppietta personale.

Adesso è solo Viterbese: il doppio vantaggio mette le ali ai gialloblu mentre il Renate accusa il fiato grosso, forse anche per le tante energie spese nel corso della prima frazione di gioco. All’81’, dopo un palo colpito da Sforzini due minuti prima, arriva la terza marcatura dei padroni di casa: Marano si fa trovare da solo in area avversaria, Cenciarelli gli scodella una palla d’oro ed 3 a 0 e tripletta personale del centrocampista gialloblu.

 

 

 

 



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