di Irene Minella

VITERBO - È un bollettino di guerra la conta dei danni causati dal maltempo che si è abbattuto nella giornata di ieri in tutta la Tuscia. Nessun Comune della provincia infatti è stato risparmiato dalla violenza del vento e della pioggia tant’è che persino l’esercito è arrivato a prestare soccorso e aiuto nelle zone che hanno presentato la maggiore situazione di crisi.

Come a Tarquinia dove, a causa di una mareggiata, l’acqua ha invaso completamente le spiagge allagando alcune strutture degli stabilimenti balneari tra cui il ''Boa Sorte'', proprio alla foce del Marta. Sul litorale di Tarquinia, oltre agli operai che hanno lavorato senza sosta per realizzare sulla spiaggia degli argini di protezione, è intervenuto l’esercito che si occupato anche di monitorare il livello del fiume le cui acque fortunatamente sono risultate entro i limiti di sicurezza.

Ingenti danni anche nel capoluogo della Tuscia. Diverse auto sono state completamente distrutte dagli alberi abbattuti dal vento in varie zone della città, dal parcheggio del cimitero San Lazzaro a quello nei pressi dell’aeronautica. Fortunatamente non ci sono stati feriti dato che all’interno delle vetture non c’era nessuno.

Inoltre da alcuni edifici sono volati e finiti a terra calcinacci e tegole. Un polverone di detriti si è alzato anche nel Corpo E dell’ospedale Belcolle, dal quale sarebbe crollata parte della struttura. A testimoniarlo un video pubblicato su Facebook che ha fatto temere il peggio ai presenti. 

Disagi in tanti Comuni della Tuscia. A Vitorchiano così come sull’Aurelia bis a Tarquinia diversi mezzi pesanti sono stati ribaltati dal vento finendo fuori strada e bloccando il traffico. Tetti scoperchiati e strade interrotte anche a Montalto di Castro, Soriano nel Cimino, Sutri, Acquapendente e Canino per la caduta di alberi sulla carreggiata a causa del forte vento. Sulla Cassia è in corso la rimozione degli alberi abbattuti dalle raffiche.