ANNO 14 n° 116
''M5S e sinistra si alleino anche a livello locale''
L'auspicio del coordinamento provinciale di ''Articolo uno'' dopo la nascita del governo giallo-rosso

Riceviamo e pubblichiamo*.

VITERBO - In seguito ad una drammatica crisi di governo avviata dalla Lega per cercare di capitalizzare il consenso certificato dai sondaggi e sfuggire da una durissima legge di bilancio, dimostrando un certo lassismo nei confronti della tutela a la salvaguardia dell'interesse nazionale, in un momento in cui pendeva sulla testa delle famiglie italiane il possibile aumento dell'Iva e la nomina del commissario europeo spettante all'Italia in una congiuntura critica per l'Europa, il tutto condito da sgrammaticature istituzionali da parte del partito di Matteo Salvini mai viste nella storia repubblicana, è stata finalmente votata la fiducia al nuovo esecutivo sostenuto dal Partito democratico, Movimento 5 Stelle e il gruppo parlamentare di Liberi e Uguali, di cui noi di Articolo Uno facciamo orgogliosamente parte.

Un governo nato dall'abbattimento del muro d'incomunicabilità fra sinistra e Movimento 5 Stelle, prospettiva che da tempo noi di Articolo Uno avevamo auspicato in tempi non sospetti e per cui abbiamo lavorato quotidianamente.

Esprimiamo quindi soddisfazione per questa scelta coraggiosa compiuta da forze politiche che presentano si delle eterogeneità fra loro, ma che hanno deciso di mettere da parte divergenze, risentimenti e personalismi per mettere in campo un ambizioso programma di governo, ben consci delle sfide che l'Italia e l'Unione Europea si apprestano ad affrontare. Auguriamo che questa alleanza si possa concretizzare anche a livello regionale e locale, che si tradurrebbe automaticamente in un'alleanza sociale, che troverebbe riscontro nel cuore profondo della società.

Al nuovo governo spetta l'onere di affrontare problematiche di portata storica e mettere in atto politiche per rilanciare il Paese: Green New Deal, lotta alle diseguaglianze, le infrastrutture, i trasporti che collegano i luoghi della nostra penisola, il rilancio dello stato sociale, lotta al precariato, creazione di buona e stabile occupazione, l'impulso all'innovazione tecnologica e la digitalizzazione della pubblica amministrazione, la questione meridionale e la riforma della giustizia; tutte questioni presenti nelle linee programmatiche presentate. In Europa bisogna lottare con forza per la riforma del trattato di Dublino e il superamento del fiscal compact, per superare la drammatica stagione dell'austerità e rilanciare la crescita in tutto il continente, come indicato autorevolmente anche dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Auguriamo buon lavoro al presidente del Consiglio, al nostro segretario ministro della Salute Roberto Speranza, che avrà il grande compito di rilanciare il sistema sanitario che in certe zone d'Italia versa in condizioni drammatiche, come nel Lazio e nella Tuscia, affrontandone le problematiche più dirimenti e difendendone l'universalità.

*Coordinamento provinciale Articolo Uno Viterbo

 

 

 

 

 

 

 




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