ANNO 14 n° 116
Lega Viterbo: 'Bene riforma sulla legittima difesa. Chi viene aggredito in casa propria ha diritto a difendersi'.

VITERBO - Approvato alla Camera il disegno di legge sulla legittima difesa. La Lega depone un altro, importante, mattone nella costruzione di quell’Italia promessa agli elettori in campagna elettorale. Un’Italia normale. Dove va rimarcata una volta per tutte, in modo chiaro, l’idea che chi viene aggredito in casa è sempre una vittima. Ed ha diritto a difendersi. Il nuovo testo della legge sulla legittima difesa finalmente lo stabilisce senza più equivoci, grazie a tre passaggi chiave: sussiste sempre la proporzionalità tra offesa e difesa se l’aggressione avviene in casa o sul luogo di lavoro, la difesa è sempre legittima, nel caso qualcuno stia respingendo un’intrusione “con violenza o minaccia” e, infine, chi si è difeso da un’aggressione nella sua abitazione non può essere colpevole di eccesso di legittima difesa. Chi si introduce nella proprietà privata altrui per procurare danno a cose o persone non può avere scusanti. E chi subisce una violazione del proprio spazio di vita, dei suoi affetti, non può finire con il ritrovarsi sul banco degli imputati solo per aver difeso se stesso e ciò a cui tiene. Bene, dunque, il nuovo testo normativo sulla legittima difesa che chiarisce finalmente i contorni dell’agire in situazioni dove l’urgenza di salvaguardare la propria vita non può essere subordinata a valutazioni sull’intenzione di un malvivente, impossibili da fare nei pochi attimi in cui si consuma un’aggressione, come veniva, implicitamente, richiesto prima della riforma per non incappare nel reato di eccesso di legittima difesa. Siamo convinti che questa riforma sarà anche un deterrente a introdursi in una proprietà privata per delinquere. Un plauso, quindi, al testo licenziato dalla Camera, anche per il fatto di dimostrare che “dalle parole ai fatti” non è un mero slogan. La Lega in nemmeno un anno di governo ha già dimostrato di mantenere le promesse fatte agli italiani. Tra queste la sicurezza è una delle nostre priorità, come dimostra anche oggi la doverosa vicinanza del senatore Umberto Fusco al ministro Elisabetta Trenta in visita a Viterbo all’aeroporto Fabbri, dove, in occasione di una conviviale, Fusco insieme al presidente del consiglio comunale, Stefano Evangelista, ha sollevato l’opportunità di recuperare e individuare una destinazione alle palazzine ubicate in zona, utilizzate in passato dai militari come abitazione. All'incontro ha partecipato anche il vice sindaco di Viterbo, Enrico Contardo.




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