CAPRANICA - (b.b.) Facendo finta di volerle fare un giochino le far allungare le braccia, poi improvvisamente, le prende una mano e se la appoggia sui genitali. E, pochi secondi dopo, le palpa il seno. Condannato per violenza sessuale a un anno e otto mesi di arresto, con pena sospesa.
A finire alla sbarra un uomo di mezza età straniero ma residente a Capranica che nella serata del 3 agosto del 2015 avrebbe avvicinato una ragazzina mentre tornava a casa con un’amica .
''Non lo conoscevamo, ma camminava vicino a due nostri conoscenti - ha spiegato quest’ultima chiamata come testimone in tribunale - così quando li abbiamo salutati per andare a dormire, inevitabilmente ci siamo trovati vicino anche lui''.
''All’improvviso si è rivolto alla mia amica, le ha fatto allungare le braccia. Lei non capiva cosa volesse fare e così è stata al gioco. Le ha preso la mano e se l’è appoggiata sulle parti intime e, prima che potessimo realizzare, le ha anche palpato il seno''.
Palesemente impaurite e spaventate, sarebbero così corse via. ''Avevamo timore che ci seguisse fino a casa e che potesse farci del male. Abbiamo corso velocissimo e abbiamo svegliato i suoi genitori''.
Informati di quanto accaduto, sarebbero scesi in strada con l’auto e si sarebbero messi a cercare quell’uomo per chiedere spiegazioni. ''Non lo abbiamo trovato - ha proseguito la ragazza di fronte ai giudici - e così siamo andati alla caserma dei carabinieri per sporgere denuncia''.
Rintracciato e processato per violenza sessuale e per minacce - dal momento che avrebbe cercato di intimorire uno dei testimoni per non farlo parlare - ieri a distanza di quattro anni per lui è arrivata la condanna. Un anno e otto mesi di carcere per la violenza - con pena sospesa - e l’assoluzione per le minacce.