ANNO 14 n° 114
''Le dipendenze: viverci accanto'', conferenza al via
Organizzate da Lumina, Ceis e Caritas

VASANELLO - Mercoledì scorso a Vasanello presso la biblioteca comunale si è tenuto il primo incontro di ‘’Le Dipendenze: Viverci Accanto‘’ dell’associazione di promozione sociale Lumina, con la conferenza ‘’Perché a tanti piace drogarsi? ‘’, a cura di Giusepina Palozzi (psicologa e psicoterapeuta) del Ce.I.S San Crispino di Viterbo, Una Mano Amica, e da don Gianni Carparelli di ‘'Caritas, School of life‘’.

Dopo l’ iniziale spiegazione da parte della dottoressa Palozzi di cosa effettivamente sono le dipendenze, in particolare dalla droga, e di cosa si occupa ‘’Una Mano Amica’’, don Gianni Carparelli ha preso la parola partendo dalle sue esperienze professionali nonché personali in giro per il globo (Colombia, Messico, Corea, Canada per citarne alcuni) che gli hanno consentito di poterci dare una corrispondenza reale sul campo.

Nel corso di questo intervento, infatti, ci ha parlato di come la dipendenza dalla droga è da ormai decenni un problema mondiale.

A dimostrazione di ciò, come riferitoci da don Gianni, il commercio della cocaina raggiunge il 3% del Pil (Prodotto Interno Lordo) Mondiale, il ché ci fa ragionare quanto sia estesa la dipendenza da droghe come la cocaina in questo caso, o da altre (metanfetamine, marijuana, shaboo).

Ma come reagiscono le nazioni a tale problema? Purtroppo invece di fermare l’avanzamento indiscusso ed elevato dell’uso di droghe, estirpandolo alla radice, si tampona con metodi che sviano il problema (è stato riportato l’esempio delle farmacie di Toronto) , diventando le Nazioni, esse stesse artefici del propagarsi di tale evenienza.

Nel finire dell’intervento, ha parlato di come ‘’School of life‘’ abbia salvato tanti ragazzi dalla strada, togliendoli da un circolo vizioso come la dipendenza da droghe e immettendoli in una normalità, fatta di piccole cose, dal rifarsi il letto la mattina al cercarsi un lavoro una volta finito il percorso riabilitativo, per ridare un senso alla vita e fargli godere la vita in altri modi.

Dopo la testimonianza di don Gianni Carparelli, la psicologa Giuseppina Palozzi ha spiegato che chi fa uso di queste sostanze nel tempo ne diventa dipendente e spesso non ci si accorge di avere tale problema, bensì si pensa ad esse come una normale attività quotidiana.

Le situazione che possono determinare la dipendenza, ha continuato la Dottoressa, sono molteplici, e come queste spesso passano tra le cause invece di essere usate come risorse: la Famiglia (un esempio è la mancanza di comunicazione ); le Istituzioni (spesso nelle scuole non vi sono ore dedicate a queste tematiche); i vari enti e via dicendo.

Per questo, spiega ancora la Dottoressa, esistono dei centri come il Ce.I.S, in cui si può intraprendere un percorso terapeutico dove uscirne lavorando sulla comunicazione e cercando di far capire a questi dipendenti il danneggiamento fisico, psichico e sociale.

Ovviamente, non si può risolvere il problema della dipendenza dalla droga, ma si può cercare di ascoltare chi si ha davanti, per capire se hanno bisogno o meno di un aiuto.

Come al solito ci teniamo a ringraziare tutti e tutte coloro che hanno partecipato alla conferenza, la Dottoressa Giuseppina Palozzi e Don Gianni Carparelli.

Lumina dà appuntamento a mercoledì 4 dicembre, per la prossima conferenza di dalle ore 17 presso la biblioteca comunale di Vasanello a cura del Ce.I.S San Crispino di Viterbo e vi rinnova a seguire le pagina social Instagram e Facebook dove ci trovate con il nome di lumina_aps o scriverci all’e-mail associazione.lumina.vt@gmail.com per maggiori informazioni.




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