ANNO 14 n° 114
Lavori al Pronto soccorso, trasferita la sala d'attesa
Per i prossimi 2-3 mesi sarą ospitata presso il quarto piano del corpo E

VITERBO - A partire da questa mattina la sala d’attesa del Pronto soccorso di Belcolle è stata trasferita temporaneamente al quarto piano del Corpo E, nel locale che collega lo stesso servizio alla rianimazione. Alla sala si accede dal piazzale sottostante il Pronto soccorso, attraverso l’ingresso che collega il servizio dialisi e il punto prelievi al Servizio Immunotrasfusionale.

Il trasferimento, che resterà operativo nei prossimi 60 - 90 giorni, si è reso necessario al fine di poter consentire l’avanzamento dei lavori di ristrutturazione in corso presso il Pronto soccorso viterbese dallo scorso 10 aprile. Gli interventi sono stati finanziati dalla Regione Lazio.

Nello specifico, i lavori in programma riguardano l’ampliamento e l’ottimizzazione degli spazi sanitari all’interno della struttura, con particolare riferimento alle zone triage e sale visita, al fine di migliorare la qualità di presa in carico dei bisogni di salute degli utenti e le condizioni di lavoro dei professionisti.

Un secondo ambito di intervento riguarda la viabilità di accesso per la quale sono già in fase di realizzazione una nuova camera calda e l’ampliamento del piazzale esterno, con l’obiettivo di consentire ai mezzi di soccorso una movimentazione più semplice e facilitata rispetto agli spazi attualmente a disposizione.

''La complessità degli interventi che abbiamo programmato – commenta il Direttore generale della Asl di Viterbo, Daniela Donetti – è legata alla necessità di garantire la continuità del servizio, e i più elevati livelli di sicurezza, senza rallentare gli step di avanzamento dei lavori. Nello specifico, al fine di ridurre il più possibile i disagi ai parenti dei cittadini assistiti, con il contributo della direzione sanitaria di presidio e degli uffici tecnici, abbiamo messo in campo delle azioni specifiche di orientamento per facilitare l’ingresso, con un’apposita segnaletica verticale, con lo spostamento del punto informativo, collegato al servizio del Facilitatore di percorso, e con la presenza h24 del personale di vigilanza che fornirà assistenza e informazioni agli utenti. Chiaramente il trasferimento della sala di attesa, e anche la contrazione momentanea di alcuni spazi interni dedicati all’assistenza, comportano delle problematiche oggettive per l’utenza e anche per i professionisti che, tuttavia, contiamo di ridurre al minimo con delle soluzioni organizzative alternative e per il tempo strettamente necessario. Confido nella comprensione e nella collaborazione di tutti, così come mettiamo a disposizione i nostri canali comunicativi, a partire dai social, attraverso i quali sarà possibile informare l’azienda circa eventuali criticità riscontrate, sulle quali interverremo tempestivamente''.




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