ANNO 14 n° 88
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L'assessore Ricci: ''Il prossimo PSR sarą ideato ascoltando le realtą locali''

VITERBO - L'assessore regionale all’Agricoltura Sonia Ricci ha partecipato ieri pomeriggio ad un incontro organizzato dal segretario provinciale del Pd Andrea Egidi. di Viterbo nella sala conferenze di Palazzo Gentili. Tra i temi affrontati la pianificazione del territorio e la capacità dei settori produttivi ed economici di stimolare iniziative e partenariati locali, che attraverso l’utilizzo dei fondi europei, creano i presupposti di uno sviluppo integrato anche per la Tuscia. Tra gli altri hanno partecipato Alessandra Terrosi, parlamentare Pd, Lina Novelli, responsabile degli enti locali del Pd nonché i rappresentanti delle associazioni di categoria. In sala numerosi amministratori di centrosinistra provenienti da tutta la provincia.

Non vi nascondo la soddisfazione di vedere questa sala piena'', ha premesso Egidi, scusandosi per l’assenza del consigliere regionale Enrico Panunzi, fermo ai box a causa di uno strappo muscolare.

Alla responsabile provinciale dell’agricoltura, Lina Novelli, è toccato invece introdurre coi numeri. ''I dati confermano come l’agricoltura sia il settore trainante della provincia di Viterbo, e addirittura in crescita negli ultimi anni. E anche il Pil, il prodotto interno lordo, e la forza lavoro impegnata conferma il primato della Tuscia a livello regionale e la presenza stabile tra le prime sette province d’Italia a livello di produttività agricola. Filiere, eccellenze alimentari e enologiche, la bellezza dei luoghi: queste sono opportunità di cui dobbiamo fare tesoro, anche per il mercato estero''.

Ecco le associazioni di categoria, Coldiretti, Cia e Confagricoltura, che porgono i saluti e ne approfittano per mettere in evidenza le esigenze e le problematiche sul territorio. Pacifici (Coldiretti), ha accennato alle malattie che affliggono le coltivazioni di kiwi e castagne. Petronio Coretti (Cia) ha chiesto di impegnare bene il patrimonio dell’Arsial, già valorizzato dalle cooperative e dagli agricoltori e un'azione risolutiva sulla crisi della castanicoltura. La Confagricoltura ha auspicato una coesione a livello di associazioni e realtà per avere più forza e voce in capitolo.

E’ toccato poi all’onorevole Alessandra Terrosi, che fa parte della commissione agricoltura della Camere, dichiararsi disponile ad ascoltare tutte le esigenze degli amministratori locali. La deputata di Acquapendente – presente perché la votazione in aula sul decreto del Fare è slittata ad oggi – ha voluto anche inaugurare una collaborazione con l’assessore Ricci, e ha portato a conoscenza dei cittadini le varie cose su cui sta lavorando la commissione: salvaguardia della biodiversità, agricoltura sociale, agricoltura biologica (della quale lei stessa è relatrice), il progetto sulla castanicoltura, la questione Ogm (''Personalmente sono contraria perché non si attagliano alla biodiversità della nostra agricoltura'').

Ancora interventi nel finale, di cooperative (tra cui i castanicoltori, lucidi e intenzionati a risolvere una volta per tutte la questione cinipide), del sindaco di Canepina Palozzi, prima della chiusura affidata all’assessore Ricci. Che ha parlato anche del prossimo Piano di sviluppo rurale, i PSR che partiranno dal 2015: ''Una grande sfida non solo per noi ma anche per l’Italia perché saremo chiamati ad individuare quali saranno i settori chiavi per il nostro sviluppo futuro. Per questo siamo intenzionati a raccogliere le proposte che arriveranno dalle realtà locali. Ed è chiaro che nel Lazio dovremo creare qualcosa che valorizzi il territorio anche a livello europeo, visto che tutti conoscono Roma ma pochi conoscono quello che di meraviglioso ed eccellente c’è intorno''. A partire dalla Tuscia, per esempio.

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