ANNO 14 n° 116
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La commemorazione
L'Arma ricorda
il tenente Luciano Fosci
La cerimonia stamattina a Bomarzo

BOMARZO - Questa mattina alle 10.30, nella chiesa Cristo Risorto di Bomarzo, alla presenza del comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Mauro Conte, del vice sindaco, del nipote della medaglia d’oro al merito civile tenente Luciano Fosci, di una folta rappresentanza di carabinieri in servizio nella provincia, dell’associazione nazionale carabinieri di Viterbo e di alcune scolaresche locali, è stata celebrata, officiata dal parroco don Angelo e dal cappellano militare della Legione Carabinieri Lazio, una messa in memoria del militare decorato.

Il tenente Luciano Fosci, originario del comune di Bomarzo dove attualmente risiedono i suoi familiari, fu addetto ad una Stazione operante in una ex colonia affidata all’amministrazione fiduciaria italiana. Il 1° agosto 1952 a Chisimaio (Somalia) in occasione di una violenta manifestazione politica, con eccezionale senso di abnegazione e sprezzo del pericolo tentò invano, unitamente al proprio comandante, di bloccare i dimostranti, venendo assalito con inaudita ferocia e colpito a morte.

Al termine della messa è stata deposta una corona di fiori sulla tomba dell’eroe, con la lettura della motivazione della medaglia d’oro al merito civile, la resa degli onori militari e la consegna al nipote un “attestato di riconoscenza” del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri.




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