ANNO 14 n° 116
''L'Alta velocitą fermi a Orte''
Il consigliere regionale Enrico Panunzi lo ha chiesto gią nel 2017

ORTE - ''L’alta velocità fermi a Orte''. Torna a chiederlo il consigliere regionale Enrico Panunzi. L’esponente del Partito Democratico, già il 5 luglio 2017, con la mozione 452, proponeva un intervento presso Trenitalia per potenziare i collegamenti del nodo ferroviario. Mozione confluita poi in un ordine del giorno approvato all’unanimità dal consiglio regionale del 27 dicembre 2017, in cui si sollecitava il coinvolgimento del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e della Regione Umbria per affrontare e risolvere il problema.

''La stazione di Orte rappresenta un punto nevralgico del sistema ferroviario dell’Italia centrale, servendo gran parte dell’Umbria e le province di Viterbo e Rieti, per un bacino di utenza di circa 500mila persone. – prosegue – Aggiungere una fermata tra Roma e Firenze avrebbe ricadute molto positive. Con investimenti irrisori si migliorerebbe l’efficienza del servizio e la fruibilità della rete, rafforzando l’interconnessione fra le reti regionali e quella dell’alta velocità''.

Panunzi indica la strada da seguire: ''Occorre ripartire dall’ordine del giorno che il Consiglio regionale aveva fatto proprio, per aprire un confronto con tutti gli attori interessati. – conclude – E serve, da parte delle istituzioni, unione di intenti per rafforzare l’impegno a raggiungere l’obiettivo. Migliorare la mobilità su ferro per facilitare gli spostamenti delle persone e contribuire allo sviluppo di questi territori''.




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