ANNO 14 n° 89
La Viterbese non decolla
Sicula Leonzio batte i gialloblù tra le mura amiche. Critiche a Lopez dagli spalti

VITERBO - Prima partita di campionata recuperata solo questa sera. La sconfitta con il Rieti, però, ancora pesa e si riflette sul campo. Poca consistenza che regala un primo tempo a dir poco sottotono. Per la Viterbese solamente un'occasione firmata da Saraniti con respinta di Polidori. Ma la deviazione di Ferrini ha cancellato quello che poteva essere l'episodio chiave del match. Invece, dopo 46 minuti, si torna negli spogliatoi a reti bianche e davvero pochi brividi. Nel secondo tempo, invece, è la Sicula Leonzio a sfiorare il vantaggio con De Rossi che, dopo 4 minuti, costringe Francesco Forte ad allungarsi.

Neanche il tempo di smaltire lo spavento che, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, arriva la rete di Aquilanti da breve distanza sul secondo palo. E ha acceso la reazione dei gialloblù che, dopo 3 minuti, hanno sfiorato il pareggio con un tiro potente ma centrale di Andrea Saraniti. E un minuto dopo ci pensa Luca Baldassin che spara in rete un cross da calcio d'angolo con disattenzione di Narciso. Ma dura poco: i siciliani di Paolo Bianco cambiano quattro elementi e uno di questi, Antonio Gammone, ristabilisce immediatamente le distanze con un gran goal. Giovanni Lopez prende in mano le redini della squadra e, con Cenciarelli e Messina, prova a cambiare ancora: il mister sa che non può perdere dopo il passo falso dell'esordio.

La partita finisce per innervosirsi e ogni fallo diventa l'occasione giusta, per gli ospiti, per perdere tempo. Le nove partite di ritardo continuano a vedersi, ma alla società potrebbe non bastare l'alibi. Come non sono bastati ai gialloblù i cinque minuti di recupero fatti di tentativi quasi disperati. E dagli spalti non sono mancate le critiche al mister.



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