ANNO 14 n° 109
L'allenatore della Viterbese Ferazzoli
La Viterbese lancia la sfida alla capolista
Dopo la vittoria con l'Arzachena

di Tommaso Crocoli

VITERBO - Ci voleva una giornata così per avvicinarsi al meglio al big match di Rocca Priora in programma l'otto febbraio, passaggio chiave della rincorsa gialloblu a quel primo posto distante ancora sei lunghezze. Contro l'Arzachena, la Viterbese Castrense ha mostrato i muscoli, facendo capire ai capitolini che la lotta al primo posto è ancora aperta e che tutto può ancora succedere.

La netta vittoria per 3 a 0 ha consegnato agli archivi una squadra finalmente brillante, che dopo aver sbloccato la gara ha dilagato mettendo in mostra tutto il potenziale offensivo di cui dispone. Ferazzoli sa di poter contare sui dei singoli di qualità assoluta, in grado di far saltare il banco in qualsiasi momento.

Su Renan Pippi, ormai, c'è poco da aggiungere: il centravanti brasiliano, che ha dato il là alla goleada aprendo le danze dopo un primo tempo equilibrato, conferma di avere nel Dna il fiuto da gol dei bomber di razza. Accanto al Cobra, giunto alla nona rete stagionale, è esploso quell'Oggiano arrivato a dicembre dalla Sardegna e apparso poco convincente nelle prime uscite. ''Dategli tempo'' continuava a ripetere il mister gialloblu. Aveva ragione: domenica l'esterno ha fatto capire tutto il suo valore, con una prestazione convincente condita da uno spettacolare gol in sforbiciata.

E si è rivisto anche Pero Nullo, il folletto umbro dai piedi sopraffini reduce a sua volta da un periodo di appannamento. Subentrato a partita in corsa, il fantasista ha chiuso i conti siglando il terzo gol: un ottimo auspicio in vista dello scontro al vertice.

Sfida nella quale Ferazzoli potrà di nuovo contare sui difensori Scardala e Tuniz, al rientro dalla squalifica rimediata a Olbia. La retroguardia gialloblu sarà chiamata agli straordinari, trovandosi a fronteggiare il trio delle meraviglie Nohman - Boldrini - Siclari, artefici principali dello straordinario cammino della Lupa Castelli fin qui.

La Viterbese, però, non è da meno: da Neglia a Morini, passando per i già citati Pero Nullo, Oggiano e Pippi, al mister non mancano certo le soluzioni offensive. La sfida è stata lanciata. Fra quindici giorni sapremo se questo campionato è davvero chiuso, come qualcuno spera dalle parti dei Castelli.



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