ANNO 14 n° 88
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La Viterbese incassa quattro goal
Un rigore folle apre le porte alla Juve Stabia. I laziali non riescono a far goal

CASTELLAMMARE DI STABIA - (fc) La Viterbese è rinata, sarà la cura di Stefano Sottili, ma gioca un primo tempo in cui fa soffrire e non poco i padroni di casa della Juve Stabia. Della partita con la Casertana mancano Bovo e Svidercoschi sostituiti da Cenciarelli e Roberti. Gli uomini di Fabio Caserta, che schiera il 4-3-3, non creano mai problemi a Francesco Forte fino a un minuto dal duplice fischio dell'arbitro Matteo Gariglio.

E' proprio il direttore di gara di Pinerolo a decidere il match al 44' con la complicità dell'assistente. De Vito, in area, prende il pallone che sfugge a Daniele Paponi. L'attaccante delle vespe, di seguito, si lascia cadere e si prende un folle rigore. Dal dischetto, l'ex Parma, non sbaglia e beffa la Viterbese che, dopo aver dominato il primo tempo, si trova immeritatamente in svantaggio. Consapevoli del torto subito, gli uomini del tecnico toscano, tornano in campo con la stessa mentalità dei primi 45 minuti.

E gli basta una manciata di minuti per impensierire ancora Paolo Branduani. Simone Sini, su punizione, colpisce il palo proprio come fu con la Casertana. Eppure la Juve Stabia è più concreta. Infatti al 64' il solito Daniele Paponi scatta sulla fascia e con un tiro potente tira il pallone sulla traversa che rimbalza e finisce alle spalle di Francesco Forte. Da quel momento è più Juve Stabia che Viterbese. I padroni di casa prendono in mano la situazione e, al 77', coglie l'occasione: Michele Rinaldi perde un pallone recuperato da Alessandro Mastalli e messo in mezzo per Luigi Viola che non sbaglia.

La prestazione di Sini e compagni è buona, ma il risultato è pesante. Eccessivamente pesante. Tanto da regalare alla tifoseria di casa la possibilità di prendersi gioco degli avversari. Tanto che allo scadere arriva anche il quarto goal firmato da Calò. E fa male per il morale.

Se la strada sembrava quella giusta è palese che resta ancora moltissimo da lavorare. Si torna nella città dei Papi, dopo cinque partite, con un solo punto conquistato grazie al pareggio con la Casertana. Reparto offensivo molle e poca concretezza.



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