ANNO 14 n° 114
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''La Viterbese? E' un grande gruppo''
Parola a Samuele Neglia, protagonista della vittoria gialloblu col Racing Roma

di Stefano Renzo 

VITERBO – E’ stato tra i protagonisti della vittoria di ieri. Forse il protagonista assoluto se si considera la doppietta messa a segno nell’arco dei novantacinque minuti di gioco. Samuele Neglia, una delle bandiere di questa Viterbese, alla sua terza stagione consecutiva in gialloblu, è comprensibilmente raggiante quando si presenta in sala stampa, giustamente scelto per la conferenza del dopo partita.

''Cosa volete che vi dica – si domanda guardandosi intorno – posso dirvi che sono felicissimo per questo vittoria, e non tanto per i gol che ho realizzato, bensì per quanto essa vale per tutti noi, per la società, per i tifosi''. Sembra attraversare un momento particolarmente positivo, già nel precampionato ed in Coppa Italia aveva mostrato di poter essere tra i punti di forza di questa Viterbese. ''Non so se è il mio momento – si schernisce – se addirittura è il mio anno. Personalmente non mi pongo questo problema, io penso sempre, e mi impegno per questo, a dare tutto quanto ho da dare per questa causa. Lo pensavo un anno fa, lo penso oggi e lo penserò domani o fra tre mesi. Che poi ci riesca più o meno bene è un altro conto''.

E pensare che nel corso della settimana più di qualcuno aveva avuto la sensazione che mister Cornacchini potesse concedergli un turno di riposo (si dice così) per far posto a qualche altro suo compagno. ''Ci sta anche questo – ammette tranquillo – siamo in tanti e tutti meriterebbero di giocare. Si va in campo in undici ma chi va in panchina o addirittura in tribuna non è secondo a nessuno. Il mister fa le sue scelte ed è nella normalità delle cose che durante la settimana provi diverse soluzioni, ti dia la sensazione di volerti mettere da parte per far posto a qualche altro. Nasconde la carte, come di dice, e lo fa per verificare chi può dare di più ed anche per stimolarti. La forza del gruppo è questa e quello della Viterbese è un grande gruppo, credetemi. Vista la reazione della panchina in occasione dei tre gol di oggi? Tutti in campo ad abbracciare l’autore della rete! E’ un segnale spontaneo quanto inequivocabile”.

Partita vinta nettamente nel punteggio ma sofferta forse oltre il previsto. ''Hanno pareggiato nell’unico tiro in porta che sono riusciti a fare e può starci che la cosa ci abbia creato qualche difficoltà. Però non abbiamo mai smesso di crederci ed alla fine il risultato ci ha dato ragione - aggiunge -. La posizione in campo che preferisco?. Onestamente non lo so (ride, ndc), certo quando lavori in un determinato ruolo, preferisci quello, se non altro per abitudine. Per quanto mi riguarda ho imparato che la prima cosa da fare è quella di adeguarsi alle necessità della squadra, al ruolo che l'allenatore ti assegna se ti sceglie. Oggi per esempio non ho iniziato benissimo, ho un po’ stentato e probabilmente non è stato un caso che il primo gol sia arrivato dopo che il mister mi aveva invitato a giocare un po’ dietro alle altre due punte''.

Promesse particolari, Neglia non ne fa. Se non quella di continuare a dare il massimo per questa maglia. ''E’ il terzo anno che la indosso e con essa sono riuscito a tornare in serie C dopo due stagioni ricche di soddisfazioni ma anche di sacrifici. Adesso pensiamo al lungo cammino che ci attende da qui a maggio del prossimo anno in un campionato equilibrato, difficile, duro. Dove, credo, possiamo dire la nostra''. 



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