ANNO 14 n° 105
''La Viterbese e la sua gente meritano rispetto''
Intervento di CasaPound

Da CasaPound Viterbo riceviamo e pubblichiamo.

VITERBO - ''Ci risiamo, come ogni estate si assiste al solito tira e molla del patron Camilli sull'iscrizione al campionato della Viterbese.

Questa volta come argomento viene portata la maxi squalifica del figlio Luciano, come se la colpa di ciò fosse dei tifosi gialloblu, ed a pochi giorni dal termine ultimo per iscriversi siamo ancora in alto mare.

Solito teatrino? Può darsi. Ma a questo punto riteniamo che simili comportamenti, oltretutto reiterati nel tempo, siano irrispettosi nei confronti di un'intera comunità, rappresentando la Viterbese calcio un patrimonio di tutti i viterbesi. Proprio per questo abbiamo deciso di intervenire come gruppo politico per una questione che, a nostro giudizio, travalica gli aspetti esclusivamente sportivi, abbracciandone diversi, tra cui quello del prestigio cittadino.

Non si può abbandonare un progetto di questo genere, fregandosene di un'intera città, per dei capricci personali. Siamo fortemente contrari a queste gestioni personalistiche ed umorali di un fenomeno che vede coinvolti cuori e passioni di migliaia di persone. Non si può, non si deve.

Confidiamo perciò in un ripensamento del presidente, anche e soprattutto dopo le promesse fatte da lui nei mesi scorsi e dopo l'inizio dei lavori (finalmente) da parte del Comune per il campo d'allenamento al Pilastro (inizio il 18), dell'impianto d'irrigazione e dei seggiolini allo stadio''.




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