ANNO 14 n° 110
La Viterbese chiede rispetto
In via della Palazzina inizia il conto dei punti persi a causa degli errori arbitrali

VITERBO - Una rabbia covata per tante, troppe, giornate. Il presidente Marco Arturo Romano, in poco tempo, ne ha già viste tante con la sciarpa gialloblu al collo. Ma la sconfitta del Liberati di Terni non è proprio andata giù. La dirigenza della Viterbese sta compilando un dossier con tutti i torti arbitrali subiti in stagione. Questo quanto confermato dal comunicato diffuso nelle scorse ore dalla stessa società che rimarrà in silenzio fino al primo dicembre.

E il comunicato stesso è un assaggio di quello che si troveranno davanti la Lega e l'Aia con tanto di video e foto allegate. La situazione contro la Cavese ce la ricordiamo in molti: una partita giocata senza assistenti per quaranta minuti. E un goal in fuorigioco che ha deciso il match. La rete che, invece, ha decretato la vittoria della Ternana sabato sera è stata viziata da un fallo mai fischiato su Errico.

Ma si parla anche di episodi meno recenti che avrebbero magari cambiato il corso delle partite: un rigore inesistente per il Catania, un fallo di mano del Teramo in coppa Italia e così via. Durante la conferenza stampa a fine match, sabato, l'allenatore Antonio Calabro si è detto rammaricato ma ha evitato di esprimere guidizi pesanti su ciò che è stato. 

Si attendono novità riguardo quella che è una decisione che difficilmente cambierà le cose. Ma segna un momento importante per il tifo viterbese che ha ritrovato l'orgoglio anche grazie al nuovo presidente. CHe ha sposato la loro causa. 




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