ANNO 14 n° 111
La Viterbese centra l'impresa col Gubbio
Cuffa, Neglia e Sforzini regalano il passaggio del turno: finisce 3 a 1

VITERBESE - GUBBIO 3-1

VITERBESE (4-3-3): Iannarilli; Pandolfi, Celiento, Dierna, Varutti; Cenciarelli (73’ Marano), Cuffa, Cruciani; Diop (58’ Boldrini), Invernizzi (68’ Sforzini), Neglia. A disp. Pini, Pacciardi, Scardala, Mazzolli, Paolelli, Fe’, Bernardo, Belcastro, Ansini. All. Cornacchini.

GUBBIO (4-3-3):Volpe; Pollace, Rinaldi, Marini, Zanchi (72’ Petti); Croce (60’ Valagussa), Romano, Lunetta (55’ Ferri Marini); Ferretti, Candellone, Giascomarro. A disp.:Pascolini, Marghi, Conti, Kalombo, Costantino, Genghini, Bergamini, Burzigotti. All. Magi

ARBITRO: Giovanni Ayroldi di Molfetta; Assistenti: Rotondale e Marilenza di L’Aquila.

MARCATORI: Cuffa, 8’; Lunetta (G), 31’; Neglia 46’; Sforzini, 78’

NOTE. Ammoniti Cruciani, Neglia (V), Zanchi, Marini, Ferretti (G) Spettatori un migliaio circa con rappresentanza ospite. Calci d’angolo 4-4.Tempi di recupero 1’ pt.; 4’ st.

 

di Stefano Renzo

VITERBO – Viterbese, missione compiuta. La prima stagionale, quella che le permette di qualificarsi per il turno successivo di coppa Italia. Serviva il successo e successo è stato, servivano due gol di scarto e contro il Gubbio è finita 3-.1 con reti realizzate da Cuffa, Neglia e Sforzini che bagna nel migliore dei modi l’esordio in gialloblu. Il gol degli umbri, quello del momentaneo pareggio, lo ha messo a segno Lunetta.

Entrambe le formazioni si presentano con il 4-3-2. Mister Cornascchini, a sorpresa manda in panchina Boldrini e Scardala al posto del quale ultimo getta nella mischia Celiento arrivato da quattro giorni al fianco di Dierna; Pandolfi e Varutti sono i due difensori di fascia. A centrocampo si ricompone la coppia ex Teramo Cenciarelli – Cruciani insieme a Cuffa (promosso capitano), il tridente d’attacco vede Diop e Neglia esterni, Invernizzi punta centrale.

Al primo affondo la Viterbese sblocca il risultato. E’ l’ottavo minuto quando Neglia lavora una palla sul fronte sinistro, arriva sul fondo per il cross sul quale fa velo Invernizzi per l’accorrente Cuffa che, come un rigore in movimento, non perdona. Passano due minuti ed i padroni di casa potrebbero raddoppiare ma questa volta Volpe è bravo e reattivo a deviare addirittura in fallo laterale la staffilata di Inverrnizzi.

Il Gubbio cerca di reagire, prova a guadagnare campo ma la Viterbese non arretra ed anzi con azioni manovrate si fa minacciosa spesso e volentieri. Al 18’ il Gubbio non approfitta a dovere di un malinteso tra centrocampo e difesa avversarie: per Candellone si apre un contropiede davvero ghiotto, il centravanti umbro entra in area palla al piede ma sbaglia nettamente la conclusione spedendo abbondantemente sul fondo.

E’ la Viterbese che fa la partita ed al 28’ va ancora vicinissima al gol con Invernizzi che lanciato da Diop prova con un diagonale che Volpe riesce a mettere in angolo deviando, d’intuito, con un piede. Tre minuti dopo gli umbri ritrovano la parità con Lunetta che sottomisura, di testa, mette alle spalle di Iannarilli un cross di Giacomarro corretto da Candellone. Il gol ridà spirito agli ospiti e

piega un po’ le gambe ai padroni di casa; cala il ritmo della gara ed aumenta il nervosismo con un paio di “duelli” che richiedono l’intervento deciso del diretto di gara per placare gli animi.

La ripresa inizia con la Viterbese che torna subito in vantaggio; dopo quaranta secondi di gioco, su azione iniziata da Cuffa e proseguita da Invenrizzi, Neglia lascia partire una gran botta da dentro l’area di rigore con la sfera che finisce sotto il sette della porta difesa umbra. Al 49’ Iannarilli salva sui piedi di Candellone mentre il caldo comincia a farsi sentire consigliando i due tecnic a mandare in campo forze nuove. Negli umbri Ferri Marini prende il posto di Lunetta (55’), sull’altro fronte Boldrini rileva Diop (58’), due cambi che non variano nulla nell’assetto delle due squadre. Al 63’ azione Cenciarelli – Varutti che manda al tiro Invernizzi sui cui piedi salva il portiere rossoblu. Al 68’ l’esordio in gialloblu di Ferdinando Sforzini che rileva un Invernizzi colpita dai crampi e la Viterbese continua nella ricerca del gol che vale la qualificazione.

Ed è proprio Sforzini che al 78’ che porta il risultato sul 3-1: azione corale Cruciani, Boldrini, Neglia, Sforzini che nell’area piccola controlla e di sinistro la manda sul palo lontano di Volpe che può solo restare a guardare.

L’ultimo quarto d’ora vede il Gubbio proteso nel tentativo di trovare un altro gol (che varrebbe la qualificazione) ma la Viterbese vigila con una certa tranquillità arrivando vicina al poker in almeno un paio di occasioni.

 



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