ANNO 14 n° 110
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La Tuscia sul palco
con Gigi Proietti
Nell'orchestra di ''Cavalli di battaglia'' tre musicisti del Viterbese

di Irene Minella

VITERBO - Un po’ di Tuscia sul palco insieme a Gigi Proietti. Sta riscuotendo un enorme successo di pubblico lo show dell’attore romano ''Cavalli di battaglia'', in onda il sabato sera su Rai1. E a condividere le lodi di un programma che lascia incollati davanti al piccolo schermo milioni di spettatori sono anche tre viterbesi che fanno parte del cast del noto attore. Gigi Proietti conferma e continua così il meraviglioso rapporto con la città di Viterbo, iniziato dalla sua oramai celebre interpretazione de ''Il maresciallo Rocca'', attraverso la collaborazione con tre musicisti, tutti provenienti dalla Tuscia.

Il maestro Luca Seccafieno di Sipicciano, della frazione di Graffignano; il maestro Andrea Domini, romano di origini ma viterbese di adozione dagli anni '90; il musicista Daniele Marcelli, violista di Bomarzo: fanno parte dell’orchestra di Gigi Proietti nello show ''Cavalli di battaglia''.

''Ogni volta ci sorprendiamo delle sue performance – spiega il maestro Luca Seccafieno che, nello show di Rai1, suona la tromba -, nonostante le prove dello spettacolo, che eseguiamo tutte le mattine, una volta sul palco Gigi Proietti non è mai uguale a sé stesso. Per noi dell’orchestra, la scaletta dello spettacolo è solo un navigatore, un punto di riferimento: dobbiamo infatti adattarci alle sue mosse e ai suoi sketch improvvisati. Con lui ogni giorno è una nuova scoperta, una nuova risata''.

''Gigi Proietti è come un amico – racconta Andrea Domini, prima viola dell’orchestra – nella vita di tutti i giorni è come lo si vede in televisione o in teatro, simpaticissimo e cordiale. Sul palco invece è imprevedibile e ciò che ogni volta mi fa restare a bocca aperta è la velocità e la facilità con la quale cambia espressione: per un volto sempre diverso e sempre divertente. Se la tv potesse mostrare davvero tutto, ci vorrebbero ore e ore di programmazione televisiva dedicate solo a lui. Poi c’è un’altra cosa per la quale rimango sempre stupito – continua il primo violista – ed è il rispetto che gli ospiti hanno nei suoi confronti. Gigi Proietti è un maestro, non si discute. E questo vale anche per attori e comici affermati che in sua presenza accettano, senza battere ciglio, i consigli e le correzioni che, durante le prove, gli rivolge''.

Luca Seccafieno, che lavora con Gigi Proietti da oltre due anni ha partecipato all’ideazione e all’evoluzione di ''Cavalli di battaglia'': ''Questo spettacolo, nato due anni fa, ha già fatto il giro dei teatri italiani. È stato uno show in continua evoluzione, all’inizio infatti aveva sfumature differenti e non c’erano ospiti, ma piano piano alcune parti sono state limate e corrette per adattarsi ai tempi televisivi, totalmente diversi da quelli teatrali. Però a dire la verità – continua il maestro della tromba – è la tv che si adatta a lui, il contrario lo vedo molto difficile. Ad esempio, l’altro giorno durante le prove della puntata, si è lasciato andare ad un monologo non scritto per un quarto d’ora e noi dell’orchestra siamo rimasti a bocca aperta affascinati, tra le risate, dalla sua bravura''.




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