ANNO 14 n° 89
La stella dell'architettura Steven Holl: ''Civita č poesia della vita''
A Bagnoregio in ricordo di Zarina

BAGNOREGIO – Steven Holl, uno dei più importanti architetti al mondo, a Civita di Bagnoregio. Un ritorno il suo, perché a questo sperone di roccia sospeso sui Calanchi lo lega il ricordo di Astra Zarina, altra stella internazionale della galassia dell'architettura profondamente legata al suggestivo e unico borgo italiano.

Proprio per omaggiare la memoria ''di Astra'', come più volte ha voluto sottolineare lo stesso Holl, ha inteso prendere parte alla giornata che l'Università La Sapienza e il Comune di Bagnoregio hanno voluto dedicare. Giorno importante, caratterizzato da due precisi momenti. L'arrivo dell'archistar Holl sul versante nord di Civita dove sarà realizzata un'opera dedicata alla Zarina e l'intitolazione alla stessa dell'aula didattica di Palazzo Alemanni.

Ad accogliere Steven Holl il vicesindaco Luca Profili, che lo ha accompagnato in questa giornata bagnorese. L'archistar ha scoperto, al belvedere del versante nord, il drappo rosso che copriva la stampa del suo progetto e l'ha illustrato ai presenti.

''Civita ci racconta della poesia della vita e quando, da studente, sono venuto qui con Astra la mia esistenza è cambiata. Astra ha ispirato con il suo pensiero tantissimi studenti, mi ha trasformato la vita. In questa opera, realizzata in basaltina, c'è una parte in bronzo che raffigura quattro sfere. Queste raccontano Astra: la prima rappresenta lei da studiosa, la seconda da docente ispiratrice, la terza lei come cittadina del mondo e infine la quarta che parla di Civita come poesia della vita, un concetto a lei tanto caro''. Le parole di Steven Holl ai tanti presenti. Tra questi anche il direttore creativo di Gucci Alessandro Michele.




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